+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Parola del Signore
Oggi chi guarisce i zoppi, i ciechi, gli storpi e ogni infermità?
È la scienza e la tecnica, la medicina.
Ma guarda caso, non guarisce gli ultimi, i diseredati, gli emarginati, gli esclusi ai quali Gesù volgeva le sue attenzioni e cure.
La Chiesa Ufficiale nemmeno e se si fa eccezione di Bergoglio e i pochi preti di “strada”, chi?
Chi si occupa del bambino e la donna abusata, chi darà a “Maddalena” evitata, la mano?
Della vecchietta che non può curarsi e riscaldarsi?
Degli irrecuperabili, manovalanza d’ogni delinquenza?
Chi, chi porterà conforto al “Bambino che andrà a riferire a Dio, ciò che gli hanno fatto”?
Dio, quel Dio al quale il Nazareno parlava era Amore e l’amore abita tutti, gli ultimi per primi.
Questo ci dice il passo del Vangelo oggi.
Gesù questo indicava e questo voleva che riferissero a Giovanni!
Chiunque è figlio di Dio se si riconosce nell’Amore, e se tale si riconosce la sua missione sta nel soccorso agli ultimi.
E quel bambino avrà qui il Dio a cui denunciare ciò che gli hanno fatto.
Voglio fermarmi perché sono affranto e stanco, più di qualsiasi Giovanni.
Non ne ho la forza e la possanza.
Saprà la Chiesa interpretare Colui che ha portato nel sangue agli altari almeno in queste piccole cose?
Penso mai!
Ella ha sposato il Potere, la Forza e la Potenza nella Parola nel Rito, ciò che Gesù ha aborrito in vita e per la cui ragione è stato Crocefisso.
Saprà emendarsi e cambiare?
Non c’è speranza!
Esclude da sé il vero del Mondo in cammino.
Michele Cologna
San Severo, sabato 14 dicembre 2019
09:54:20
https://www.facebook.com/michele.cologna/posts/10220753259172377
https://www.facebook.com/michele.cologna
Oggi chi guarisce i zoppi, i ciechi, gli storpi e ogni infermità?
È la scienza e la tecnica, la medicina.
Ma guarda caso, non guarisce gli ultimi, i diseredati, gli emarginati, gli esclusi ai quali Gesù volgeva le sue attenzioni e cure.
La Chiesa Ufficiale nemmeno e se si fa eccezione di Bergoglio e i pochi preti di “strada”, chi?
Chi si occupa del bambino e la donna abusata, chi darà a “Maddalena” evitata, la mano?
Della vecchietta che non può curarsi e riscaldarsi?
Degli irrecuperabili, manovalanza d’ogni delinquenza?
Chi, chi porterà conforto al “Bambino che andrà a riferire a Dio, ciò che gli hanno fatto”?
Dio, quel Dio al quale il Nazareno parlava era Amore e l’amore abita tutti, gli ultimi per primi.
Questo ci dice il passo del Vangelo oggi.
Gesù questo indicava e questo voleva che riferissero a Giovanni!
Chiunque è figlio di Dio se si riconosce nell’Amore, e se tale si riconosce la sua missione sta nel soccorso agli ultimi.
E quel bambino avrà qui il Dio a cui denunciare ciò che gli hanno fatto.
Voglio fermarmi perché sono affranto e stanco, più di qualsiasi Giovanni.
Non ne ho la forza e la possanza.
Saprà la Chiesa interpretare Colui che ha portato nel sangue agli altari almeno in queste piccole cose?
Penso mai!
Ella ha sposato il Potere, la Forza e la Potenza nella Parola nel Rito, ciò che Gesù ha aborrito in vita e per la cui ragione è stato Crocefisso.
Saprà emendarsi e cambiare?
Non c’è speranza!
Esclude da sé il vero del Mondo in cammino.
Michele Cologna
San Severo, sabato 14 dicembre 2019
09:54:20
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