domenica 2 febbraio 2020

Domenica 8 dicembre 2019, Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Domenica 8 dicembre 2019, Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore

Che bella!
L’angelo annuncia a Maria che vergine, resterà gravida della volontà di Dio.
Che il Figlio sarà immolato per il peccato degli uomini e salirà il terzo giorno dopo la morte al Cielo.
Tutto il male sarà riparato e l’uomo può riaccedere a quel paradiso perduto a causa del suo peccato.
Avere copulato con la donna e tradito lui lo sposo.
Dopo tutto il mondo avrebbe girato nel senso giusto e voluto da Dio, e l’uomo mondato riammesso al cospetto del suo Signore e Padrone.
Perduto il Paradiso sulla Terra, il Peccatore ripulito lo riacquisirà nell’Al di LA’.
Tutti felici e contenti abbiamo cancellato il peccato che ci portiamo con la nascita.
Iniziata bene la Storia, svoltasi malamente per il peccato d’infedeltà dell’uomo, recuperato da Dio il vulnus tramite il sacrificio del Figlio che della disobbedienza è il frutto.
Gesù non litiga con la mamma e il padre, cresce ubbidiente alla Legge e si fa crocifiggere.
Perdonate l’ironia.
È seria e molto brutta la Storia dell’Uomo e non andrebbe mai banalizzata.
Gesù, che sta per venire al mondo, soffrirà tutte le ingiustizie che l’uomo ha strutturato nei secoli dei secoli con l’obbedienza a un dio che lui non comprende e contro il quale lotta.
Trova una mamma che non può amare come lui vorrebbe.
Una mamma “evitata” e già nel cibo con lo sposo.
La mamma che quando è mestruata deve scomparire dal cospetto di tutti e deve vergognarsi della sua impurità.
Una donna, la mamma, senza diritti e onore, merce e mercede, olocausto all’uomo.
Non accetta tutto ciò il Bimbo, il Fanciullo, il Giovane, l’Uomo.
È tutto da rifare!
In questo bailamme di senso, in questa disumanità, in questa prepotenza del maschio sulla femmina, cosa può centrarci Dio?
Cosa?
Dio con la circoncisione, con il peccato del nascituro, con regole che fanno dittatori i detentori della Legge, le loro liti e contraddizioni, l’ingiustizia agli altari e il sacrificio per placare?
Dio se è, non può essere che Amore!
Solo Amore e nessuna Legge umana a inficiarne l’essenza.
Quindi, tutto va cambiato.
Ma!
Il Figlio che non è pazzo, e se non è riuscito a fare cambiare pensiero alla mamma e al padre, come può pensare che lo comprenda chi è ragione e causa di tale stortura?
La sua intuizione, la predicazione se vuole trovare comprensione va portata agli esclusi.
Gli ultimi, i peccatori, i bambini, i barbari, i segnati.
Coloro, tutti quelli che non sono impastati della Tirannia di un dio ingiusto e vendicativo.
Un dio divisivo e opprimente.
Un Dio che stringe l’alleanza con un popolo che si dichiara sua “sposa” e gli offre in cambio il prepuzio.
Un dio carnale e geloso a spiare il tradimento della sposa Israele.
Lotterà il Bambino che sta per nascere da una madre Vergine e sarà assassinato.
Gli assassini lo porteranno all’altare e gli negheranno la madre che non poteva generare per il tramite del pene, ma solo per volontà dello spirito santo.
Quella stessa madre che avendo partorito il Figlio di Dio non può regredire nella carne e sarà Assunta Immacolata in Cielo.
So che queste mie faranno male, fanno male anche a me che come tutti vorrei la favola vera.
Adagiarmi in essa e gioire.
Ma si prova gioia più grande nel comprendere l’Amore.
Quello assoluto della Mamma, del Padre e di Dio che se è, non può che essere Mamma e Padre.
Grazie.

Michele Cologna
San Severo, sabato 7 dicembre 2019
08:35:20

https://www.facebook.com/michele.cologna/posts/10220686465422575

https://www.facebook.com/michele.cologna

Nessun commento:

Posta un commento