martedì 4 febbraio 2020

L’Appartenenza e la Copula

L’Appartenenza e la Copula

Perché il mondo cristiano non fa quel passo indispensabile a completare la figura del Nazareno?
I Vangeli non aiutano in questo e non per malafede.
No, ne sono certo!
Per insufficienza cognitiva.
Insufficienza esoterica che pure nei discepoli si presenta manifesta.
Gesù, l’uomo Gesù, rompe ogni tabù della cultura dalla quale proviene.
Spezza quel mondo e trascura totalmente il precedente.
Non è recuperabile a quello che dopo di lui sarà.
Il popolo ebraico basa il “diritto” sull’appartenenza.
Sul sangue e il rapporto con Dio è carnale.
Non trascendente e nemmeno “legale”.
Se ne interpreta la volontà mai certa, attraverso la parola del patriarca.
L'attesa e il Messia.
Deputati all’interpretazione i farisei che ne erano i custodi.
Il rapporto esclusivo con il popolo eletto, quello ebraico.
Gesù in vita rompe il rapporto di “figliolanza carnale” con Dio e trasferisce l’appartenenza nell’Amore.
Dio è Amore.
Da morto gli viene restituita quella “carnalità” con Dio che egli nega in vita.
Figlio dell’Amore e non della Copula.
Figli dell’Amore gli uomini tutti.
Perché continuare a dargli nascita divina e celebrare la copula con Maria Vergine?

Michele Cologna
San Severo, giovedì 26 settembre 2019
07:23:16

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