chi

chi
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de i miei abiterà le stanze
percorrerà
i sentieri de i limiti miei
atti a costruire edifici
di pensieri afoni e parole
chiare
estratti di lacrime perle a
reggere mistero
immanenza di potenza in
verità traslata
trascendenza povera a
reggere il prestito
libro di dolore mai scritto
e da me letto
vergate righe di mano
eterna in falsi istanti
chi dei miei a calcare orma
segno mai impresso
chi a postularne necessità
riti di vuote esistenze
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michele cologna
san severo domenica 27 ottobre 2019
07:02:01
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