+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore
Un Dio minaccioso perché?
E io come Te sono padre, Dio mio!
Ho allevato i miei e mai li ho minacciati.
Mai, qualche volta il rimprovero, sì!
Nessuna punizione e la comprensione.
Il convincimento che arriva sempre.
Sì, oh mio Signore!
Il cuore di un Padre è solo Amore.
Chi, oh mio Dio, ti ha elevato agli altari così aspro?
Chi?
Non è tuo Figlio costui.
È un usurpatore del nome tuo.
Perché tu sei Amore e nient’altro.
Tu sei l’ancora che protegge in questa vita procellosa.
La Speranza del meglio nell’Amore.
Non nella vendetta e l’odio, l’obbedienza.
Solo un Figlio malvagio ha potuto pensarti vendicativo.
Rigido nel Comandamento.
Tu mi accarezzi il cuore e nutri.
Mi fai grande nel nome tuo e nel dono.
M’hai concesso il Ruolo tuo di Padre che ho onorato.
E i miei figli mi amano e t’amano.
Si commuovono a me e ringraziano Te.
Il Padre mio che è loro nei secoli dei secoli.
Che alcuno usurpatore in nome tuo minacci il Figlio.
Amen
Michele Cologna
San Severo, sabato 30 novembre 2019
07:53:20
https://www.facebook.com/michele.cologna/posts/10220617814426343
https://www.facebook.com/michele.cologna
Un Dio minaccioso perché?
E io come Te sono padre, Dio mio!
Ho allevato i miei e mai li ho minacciati.
Mai, qualche volta il rimprovero, sì!
Nessuna punizione e la comprensione.
Il convincimento che arriva sempre.
Sì, oh mio Signore!
Il cuore di un Padre è solo Amore.
Chi, oh mio Dio, ti ha elevato agli altari così aspro?
Chi?
Non è tuo Figlio costui.
È un usurpatore del nome tuo.
Perché tu sei Amore e nient’altro.
Tu sei l’ancora che protegge in questa vita procellosa.
La Speranza del meglio nell’Amore.
Non nella vendetta e l’odio, l’obbedienza.
Solo un Figlio malvagio ha potuto pensarti vendicativo.
Rigido nel Comandamento.
Tu mi accarezzi il cuore e nutri.
Mi fai grande nel nome tuo e nel dono.
M’hai concesso il Ruolo tuo di Padre che ho onorato.
E i miei figli mi amano e t’amano.
Si commuovono a me e ringraziano Te.
Il Padre mio che è loro nei secoli dei secoli.
Che alcuno usurpatore in nome tuo minacci il Figlio.
Amen
Michele Cologna
San Severo, sabato 30 novembre 2019
07:53:20
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