lunedì 3 febbraio 2020

A Bruno Maltese

Bruno, tenterò una sintesi abbastanza difficile, ma seria.
La Religione è stata sempre il braccio non armato del Potere.
Sempre!
Che cos’è la religione?
L’Italia è restia ai progressi della scienza sempre.
Poi quando si tratta di scienze umane e perciò non falsificabili, totalmente ad esse chiusa.
In altri posti l’antropologia culturale è studiata.
Da noi è bestemmia.
Detto ciò, cos’è la religione?
La Potenza dell’uomo che nel suo primitivo contesto, diventa Trascendenza.
A seguire la Storia che ne è l’espressione incarnata.
La cultura.
Poi ci sono gli uomini che seppure d’essa infarciti, hanno discernimento.
Gesù seppe rompere e spezzettare, mostrare tutti i limiti dell’ebraismo come religione e stato, cultura tout court.
La religione dopo la sua morte si riprese l’uomo e lo portò in quella “potenza trascendente” che lui aveva azzerato distruggendola.
Riportando il dominio dell’uomo sull’uomo che era stato distrutto e sostituito dall’Amore.
Ha titolo la struttura che ha soppresso l’Amore per la Potenza a dettare Morale e Politica?
No!
Ma la Chiesa si arroga questo diritto e lo recita divino.
Se non si ha chiaro questo si gira intorno al Niente, amico mio.
Poi dobbiamo dire che anche nella Chiesa ci sono Uomini e non tutti infarciti della miseria becera del cardinale Ruini.
Tu parli di Don Sturzo, ma anche Bergoglio sta nella diversità.
Con un’enorme differenza di ruoli.
Sempre in una Monarchia Assoluta.
Con stima e affetto, caro Bruno.


Michele Cologna


Ps
Un commento rilasciato all'amico Maltese Bruno che mi piace riportare qui come stato.
A proposito di Don Sturzo e la Chiesa.

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