domenica 2 febbraio 2020

Per il genetliaco di Stefania 2019

Per il genetliaco di Stefania 2019


Quando la vita diventa lunga, stratifica fatti e accadimenti.
E a volte una data ne racchiude tanti e negli opposti.
Inconciliabili tra loro, ma non nell’Esistenza che al di fuori del sé non ha storia e memoria.
Il giorno di Santo Stefano è stato dalla nascita di mia Figlia, Stefania, la ricorrenza più gioiosa.
La mia prima figlia e noi, io e la mamma, poco più che ragazzi, ma anche la prima nipotina della mia paterna.
Una giornata memorabile nell’Amore che di gioia e ogni bellezza ha avviato quell’inizio che ancora cammina il tempo.
Tanti sono scomparsi che dell’Amore per questa mia Figlia avevano costruito il loro monumento.
Non sto a tediare nessuno e meno che mai a te, Stefania, ma la sorella mia e tua zia Carolina, incontenibile e realizzava in te quella maternità che a lei si negava.
Eri sua figlia e a volte ti sentivi ladro nell’Amore.
Raggiante ed eri la sua aria.
Che ti fa la vita?
Gioca.
E lei decide che in questo giorno meraviglioso, Lei debba lasciare il suo percorso oramai alla fine.
E io, io tuo padre, in questo giorno meraviglioso piango e rido e vivo la gioia come colpa.
Scrivo con la gioia e la bellezza di averti qui, in casa con me insieme ai tuoi figlioli, Monica e Riccardo, fiori di Amore e piango la perdita.
La sua che non sana.
Mai.
Mi accorgo che è un mantra e sono otto anni.
Ti chiedo perdono, Stefania.
Anche a te, Carolina, sorella mia e impasto della mia carne.
26 dicembre 1969 e sono cinquanta.
Come cambia la percezione, Stefania!
Alla tua già da anni predicavo la mia vecchiaia e pensavo alla fine imminente.
Vedo te ancora giovane e bisognosa della mia Cura nell’Amore.
Lenti colorati di padre e in te c’è l’universo che non necessita se non del motu proprio.
Però non si cessa d’essere padre mai, non si cessa d’essere figlio.
E io il 24 ho scritto alla mia “mammina” attaccato al lembo della veste.
Buon compleanno Stefania.
Auguri, Figlia mia, che nel sorriso vivi.
Vedo la tua un prato fiorito dove il “sempre” è la Bellezza.
E in te mi porto alla gioia della paternità che ho coltivato mia primaria attività.
Precipuo compito.
Auguri, Stefania e con gli anni l’onomastico insieme a tuo marito Stefano, Monica e Riccardo.
State tutti qui e sento l’assenza di Leonardo, Carol, Matilde e Brilla.
Sento però, anche l’obbligo di ringraziare la Vita e l’altra di me, Tonia, con la quale ho camminato e costruito la Meraviglia.
Tutti insieme oggi e vado sulle ali dorate del pensiero …

il tuo, il vostro papà

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