domenica 2 febbraio 2020

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi


Il verbo è la parola.
La realtà che si codifica nei suoni gutturali dell’uomo e diventa parola esprimendone il senso.
Non intuizione o supposta ipotesi, ma riscontro scientifico.
Questo possiamo dire fuori da ogni idea, religione, fede, credo.
La parola inizia il suo corso storico come espressione dell’uomo nel definire e definirsi.
È la creatura dell’uomo che lo crea culturalmente.
Che lo definisce soggetto storico e quindi culturale post evoluzione biologica.
Lo determina in maniera così sostanziale da potere affermare scientificamente l’uomo soggetto e oggetto di evoluzione e istinto culturale.
La cultura che occupa spazi istintuali e biologici.
È scienza.
“La parola si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.”
Verità assoluta viziata dall’estraneazione.
La parola come un “dato”.
Cioè la parola preesistente all’uomo, prestata all’uomo che a un certo punto per ragioni altre si determina a farsi carne, uomo.
Meravigliosa tautologia.
Affascinante spoliazione operata tramite inganno.
La parola era già carne.
Si è fatta carne man mano vivendo dell’uomo la storia e la cultura.
L’Essere.
Ha sostituito così l’uomo da assoggettarlo alla parola potente del Potere Temporale e Spirituale.
E il Potere nella sua Trascendente Potenza ha determinato tabù, evitazioni, classi, condizioni, ingiustizie e tutte le nefandezze possibili e storiche.
In questo contesto, “Il verrà un Tempo che …” è l’imprecazione e la speranza dell’uomo deprivato e oggetto di tirannia brutale ed escludente.
Colui che lo grida ai quattro venti o è profeta oppure eroe.
Gesù non fu né l’uno, né l’altro.
Egli fu solamente Uomo di pensiero.
E che pensiero in quel contesto nel quale nasce e muore il Nazareno.
L’Uomo può superare ogni avversità e ripianare ogni ingiustizia, eliminare ogni divisione di potere spirituale e temporale per il tramite dell’Amore.
Perché Egli è Amore generato dall’Amore.
Questa è la filosofia, la dottrina, la fede, il credo dell’Uomo Gesù che non necessitava degli altari, ma solo del rispetto.
Negatogli in vita tanto da crocifiggerlo.
Vilipeso in morte tanto da portarlo nei luoghi che da vivo aveva avversato con tutta la sua forza che nasceva e moriva nella Parola.

Michele Cologna
San Severo, sabato 4 gennaio 2020
19:05:03

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