domenica 2 febbraio 2020

Il Martedì a prova di Regime


Il Martedì a prova di Regime

La cattiveria banale, stupida, subdola da Giovanni Floris.
L’inconsistenza nella persona e il programma di Bianca Berlinguer.
La perfidia indecente, maliziosa, la finta informazione nella “bestia” navigata di Bruno Vespa.
Privato e Pubblico e unico obiettivo!
Prendere per il culo il telespettatore.
Informazione trabocchetto e l’insidia.
Pro chi?
L’indefinito del peggio.
Dell’uomo, della politica, della civiltà.
Vittima la Cultura!
Le “Sardine”, cioè la civiltà che protesta contro l’indecente, lo sporco, il normale di un popolo, ridicolizzato dall’informazione.
Portare il fenomeno a loro e renderlo ridicolo, buffonesco, perverso tale e quale a loro.
Perché!
Perché questi Ragazzi per bene si prestino allo Storpio che abita costoro, è incomprensibile.
Una maestra perfida che vuole ridicolizzare l’ingenuità del bambino.
Un professore liceale impreparato e carogna che vuole imbastardire l’allievo studioso.
Un Emerito che analizza il discente e non per costatarne il sapere, ma per affermare la sua immutabile forza che non sta nello scibile, ma nella Cattedra conquistata per grazia ricevuta.
Ipotesi che potrebbero benissimo essere troppo elevate per la realtà becera, ignorante, deprivata di cultura, sapere e civiltà della classe che ha in mano le sorti del Paese.
Cosa della quale dubito, però!
Giovanni Floris, quando inizia il suo percorso informativo, esprimeva il meglio d’essa sebbene non nella critica, ma nell’indicarne il meglio.
Non un pericoloso rivoluzionario, solo un presentatore etico e preparato dell’esistente.
Bianca Berlinguer e ha prodotto il peggiore telegiornale della Terza Rete.
L’hanno lì messa, credo, per togliersela dalle scatole, promoveatur ut amoveatur, ma si sono accorti che il “cretinismo” paga.
Bruno Vespa!
Ecco, come parlare dell’indecenza d’ogni tempo al servizio del Potere.
Egli è servo perché è nato in livrea.
Il suo destino è il servo e volta per volta si scegli il “referente” e la protezione.
Il Male!
Se dovessi raffigurarmi il Male, gli darei il volto, la voce, la malizia, l’attività, l’opera di Bruno Vespa.
Non c’è casualità nel disposto combinato di questi tre individui.
No!
C’è scienza e coscienza, proposito.
Allora?
Mi ripeto, perché questi “ragazzi per bene”, il meglio di questa nostra civiltà al declino, si diano in pasto a costoro?
Sono nati e cresciuti senza i media, sono diventati fenomeno e non solo nazionale, perché farsi ridicolizzare da questi vuoti a perdere?
“Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos”.
Mi scuso se inserisco la traduzione, “non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle ai porci”.
Continuate la vostra battaglia, Ragazzi, e state lontani dalla Bestia.
La vostra integrità è la sola speranza di una cultura al declino che si prospetta irreversibile.

Michele Cologna
San Severo, mercoledì 22 gennaio 2020

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