giovedì 13 agosto 2020

Se di amore il vivere tuo …


Se di amore il vivere tuo …
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E io, con immeritata voce profetica, ti dico …
Ama la vita e non nei giorni e l’azione, nei saperi.
Quella in sé sconosciuta e negletta, al servizio.
Servila con Amore e non del desiderio.
Dell’orgoglio che tempera e l’invidia nutrice.
Nella passione della tenerezza che mai odia.
E non del possesso che incatena.
L’innamoramento come cammino e mai fine.
Nell’altro che è il tuo riflesso.
Il cangiante è solo un bagliore di luce.
Non lasciare che confonda la tua vivida, sei Tu.
Il vivere distoglie, è vero e non lo nego.
Così tanto da renderla pesante e inaccettabile.
Ma quanto più esso ti devia, tanto più amala.
Abbraccia il dolore e con amore trattalo.
La mestizia con la carezza dell’anima, ti è sorella.
La vita un inno alla Vita e tu la celebrerai.
All’Altare del vivere come rito del possibile.
Mai uguale a sé, ne sarebbe la morte per asfissia.
Nella possibilità nel giorno che si tinge d’Amore.
Di tenerezza e dell’altro, ogni tuo innamorare.
Amore non porta a Dio che è Ordine. Mai!
È volo libero che nutre di curiosità e diversità.
Non ha confini e il limite è la Bellezza.
Lì la sosta come un Destino, la dimora celeste.
Vedi fanciullo, ragazza, uomo e donna di matura
gioventù, divento profeta pur non essendolo,
solo per Libertà e Amore.
Gemelli che mai si separano, e se escludi uno,
l’altro muore. Non farlo mai, è la tua Vita!
Questo che ti dico ed è difficile assai.
Per quanto tu possa essere vigile e attento, tu
sbaglierai.
Ma dagli errori si esce sempre e io mille e mille
volte e ancora, pur ora già io vecchio.
Ammaccato e ferito, dolorante e i labbri tanti,
ma Amore m’ama e veste di tenerezza la Vita.
Non scoraggiarti.
Ho camminato limiti inaccessibili e bordi.
Abissi alti e profondi, tunnel comunicanti e la
disperazione che dà la morte.
Il fascino dell’assenza, come rinuncia tragica.
La malattia del vivere che odia la vita. Tutti.
Tutti i dolori e qualche resurrezione come pena.
Non ho saputo gioire se non ora in vecchiaia.
Lei mi ha aperto cuore e mente e in Amore il
porto. L’approdo.
Tutto è all’ancora e non in disarmo, una vittoria.
La Vita vince la sua battaglia sul vivere se l’ami.
E tu, tu lettore, attento!
Non è poesia questa e su la quale ora meditando
stai.
No, è la Vita che può e si vive solo se tu, Poesia,
saprai viverla!
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Michele Cologna
San Severo, giovedì 13 agosto 2020
08:51:15
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Copyright© 2020 Michele Cologna
diritti e riproduzione anche parziali
riservati
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