domenica 16 agosto 2020

… al fil di lana

… al fil di lana
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Il riposo di chi ha fretta stanca.
E l’uomo ne ha molta.
Gli anni hanno i tempi corti
e tanto da fare.
Ho piantato gli olivi per i miei nipoti
e arato il campo, ho seminato.
Per loro, i figli.
Questi nostri senza storia e tempo.
Fanciulli e poi giovani ne la fissità
del giorno che ha cancellato la sera
e l’ombra lunga de la notte.
Freme la raccoglitura e l’atleta al fil
di lana prossimo, è in ansia.
Sente il fiato corto e le gambe molli.
E ha paura di cadere prima.
Che gli manchi l’attimo. L’ultimo.
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Michele Cologna
San Severo, martedì 16 agosto 2016
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Copyright© 2016 Michele Cologna
diritti e riproduzione anche parziali
riservati
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1 commento:

  1. È.. . Penso a mia nonna
    Quanta fatica quanto tempo corti per sfamare 7 orfani senza raccolto.
    A lei il tempo è mancato tutto ne gioia ne storia.
    L'ho amata e l'amo tanto nonna AnnaMaria.
    Mi commuove il sol pensiero di lei.
    Grazie Michele ti abbraccio forte .

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