martedì 18 agosto 2020

La Notte

La Notte
.
.
.
.
.
È lì per appressarsi, e lei,
d’imbrunati veli - carchi
di defaticanti sospiri e
carezze d’attesa -, sì vestita,
nel solenne lento suo passo,
incede, invocata, la sera.

Affanno, del dì dominatore,
tiranno di piegate volontà e
de il bisogno tristo satrapo,
allentando stanco il morso,
de la buia signora il manto,
adduttore di riposo, attende.

Intrattiene seco, lo sguardo
lasso, cose note e altro, e
d’essi, trasfigurando forme,
mentre di colori i pensieri
cinge, disegna sogni, ombre
di attese vane e pur sperate.

Così io, a la balaustra mia
poggiato, libero reminiscenze,
e, ne la caligine che il tempo
opra, sfumo la sera e l’arrivo
della nera signora al tuo scuro
somiglio, e il cuore rinfranco.
.
.
.
.
Michele Cologna
(San Severo, venerdì 9 marzo 2012)
.
.
.



Copyright© 2012 Michele Cologna
diritti e riproduzione anche parziali
riservati









Nessun commento:

Posta un commento