Alla mia Amica
Carmen
Amata Carmen,
questo scritto e mi rivolgo a te, perché hai chiarito la tua posizione nel
referendum che condivido per esclusione e impossibilità altra.
Se non fosse
confermativo - non necessita del quorum - non andrei a votare.
È fumo!
Per stupidi e
deficienti.
Allora devi fare
sia lo stupido che il deficiente e andare alle urne.
La speranza di
evitare il peggio.
Il peggio sta nel
segnale che qualcuno vuole dare.
A chi, mia Carmen?
Ai Khmer Rossi
italiani?
Quelli ex “fanculisti”
e ex diversamente antropologici?
Siamo davvero alla
follia, mia Carmen!
Hanno il potere
ora, quello che invidiavano negli altri che lo possedevano.
Merda!
Il PD di più perché
finge di non capire dove andremo a sbattere.
Vedi, mio Tesoro, c’è
un riformismo delle idee, uno della pratica e uno del potere.
Sento di appartenere
al primo perché aborro ogni radicalismo.
Poi quello della
pratica che risiede in chi ha il potere.
Quello malato che
si nasconde bugia dentro l’immutabile, l’attuale.
E quello per
esempio alla Ciampi, alla Prodi, alla Merkel che produce cambiamenti sostanziali
senza sobbalzi.
Abbiamo avuto anche
quello migliorista praticato dal peggiore Presidente che l’Italia possa
annoverare, Napolitano.
Colui che ha subissato
l’Italia.
Quello del potere,
il trasformismo.
La peste che
infetta Paesi e Popoli.
Cultura e idee.
Il nostro che non è
solo del potere, ma di tutti coloro che aspirano ad esso.
Astenersi, astenersi,
e ancora sarebbe l’ideale.
Ma non produce
risultati, perché non c’è etica e morale civile e sociale, politica.
Turarsi il naso e
resistere, votare per non far morire la possibilità.
Quella della
scadenza, Carmen.
Perché la
democrazia sta nella certezza che il potere ha per sé un numero limitato di
tempo, scaduto il quale deve passare la mano a chi uscirà dalle urne vincitore.
Nella mia Puglia.
Indecenza è il presidente uscente, Emiliano.
Indecenza è il presidente uscente, Emiliano.
Fetore antico l’aspirante
Fitto già il peggiore.
La stupidità, l’indecenza,
il malaffare e quanto altro Tutti.
Tutti, nessuno
escluso.
E io?
Come un clistere
senza alcuna necessità, dovrò far cadere il mio sull’ippopotamo feroce e trasformista,
Emiliano.
Non ancora il
peggiore degli altri.
Michele Cologna
San Severo, lunedì
24 agosto 2020
09:38:11
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