lunedì 17 agosto 2020

Per il genetliaco di Ingrid 2020


Per il genetliaco di Ingrid 2020

Gli anni passano.
Come un fiume fluiscono e noi, letto che nulla può.
Ne sono passati d’anni, mia amata.
Ma l’immago tua è sempre quella.
Stessa de la poesia d’anni pur essa.
Pe’ sempre tu e lui, impotente.
Tempo.
Il rosso fuoco, purpureo e terso.
Attesa a  le dita i riccioli … ad aprire incanto.
Dolce a lo guardo il tatto e niuno, soffio
a raffrescare desio.
Questo il mio al tuo genetliaco, Ingrid.
Anche la poesia che ti riporto.
Auguri e la bellezza è.
Il sempre de l’Amore.

Michele


Rosso fuoco, i riccioli aprivano
a efelidi accese luci, e brucianti
soli su schiusi labbri appoggiati
a ninfe scarlatte, turgida attesa.

Vision paradisiaca d’incredul cor,
desii, occhi immaturi, tempestano.
Immobili palpiti d’impetuosi echi,
su ‘l gargarozzo il fiato arrestano.

Tal mi cala or ricordo, avanti a la
immago, lentiggin tue splendenti,
e testa ricci fuoco, e saette cerulo
sguardo, e imberbe gioia assapor.

D’anni bianco e tanti, la dimanda
sovviemmi ancor, com’or le sarà?
Niuna l’arriverà sì bella, solo età!
Vero, magia scipperebbe a l’idea.


Michele Cologna
Copyright© 2009
(18/09/2009 19.13.23)


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