venerdì 28 agosto 2020

“Non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini”


“Non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini”


Mt 16.21-27
Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso

***
Si dice che il Diavolo fa le pentole e non i coperchi.
Vero!
E direi che ogni inganno ha sempre il suo punto debole.
Leggete attentamente le due affermazioni: “Non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini” e “Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso”.
Questa, “Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso”, è affermazione di uno che si propone alternativo a tutto e su tutto.
Al pensiero, all’azione, al vivere, alla tradizione, agli usi e costumi, alla cultura e ogni tabù, ancora più a Dio e ogni Legge.
L’altra, “Non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini”.
Come possa un uomo pensare secondo Dio e ammonire l’altro suo simile di pensare secondo gli uomini, come se lui non lo fosse.
L’inganno!
Nella prima affermazione c’è il Rivoluzionario, colui che vuole sovvertire ogni Ordine etico e morale.
Di governo.
La seconda è l’inganno di chi ammonisce per conservare.
Quello che è sempre stato, il governo del Dio trascendente nelle mani di coloro che erano interpreti della parola e quindi la legge.
Separare il grano dalla pula.
Gesù è parola nuova e sovvertimento dell’ordine esistente che era oppressivo in Dio.
L’inganno degli officianti la verità che ne difendono la legittimità.
Lo mettono a morte e se lo portano ai propri altari.
Lo trasformano in Cristo che è la negazione dell’Uomo Gesù.
Si diceva che non si possa servire Dio e Mammona.
Conciliare gli ossimori.
La Chiesa può, la dottrina cristiana può perché s’è inventato il dogma.
Noi no!
Onore e merito all’Uomo che non camminò il Cielo, ma vestì la Terra di Cielo.
L’Amore.


Michele Cologna
San Severo, sabato 29 agosto 2020
06:52:31




Nessun commento:

Posta un commento