venerdì 9 ottobre 2020

Spolia opima


Spolia opima









Consacrami spolia opima tu, mia vincitrice.

L’onore al combattente, seppur io non comandate e ancor meno nemico, va concesso.

Pugnando t’ho perduta perdendomi, e nel consegnarmi t’ho ritrovata non mia.

Estranea mi conduci come morituro, e nella vergogna della perdita ancor vivo.

Con l’onore delle armi, quello della morte vorrei.

Lei sola e taciturna, amante ultima e per sempre.

Il suo bacio, acqua che placa alla foce.

Sul carro l’armatura dell’uomo e la sua parola falsa.

La grandezza nella sua miseria infinita.

Celebra lui perituro per nascita e indomito Dio.

E nell’orazione, declamalo flesso e battuto, piegato e piagato, ma in ginocchio mai.

Onore dovuto alla sua palpitante spoglia.







Michele Cologna

San Severo, giovedì 9 ottobre 2014





Copyright© 2014 Michele Cologna

tutti i diritti riservati

https://www.facebook.com/notes/michele-cologna/spolia-opima/10152729386902480/ 

https://www.facebook.com/michele.cologna 

 

Nessun commento:

Posta un commento