domenica 4 ottobre 2020

in nome

 

in nome

 

 

 

 

 

 

 

in nome...

 

 

 

 

de il tuo aere spazi e

dove riempie il suono

mentre labbra

de i propri macchiano

il timbro i colori e

sempre netti

ne sporcano impronta

 

vessillo ruffiano ti fanno

e per coprire vergogne

lacerano i tuoi anodini veli

oltraggiando pensiero

che solo in te libra aseità

 

generata fosti

e non per rompere virtù

ma a dar continuità e senso

a colui che ne l’ordito

di coscienza del sé

ha stratificato il fine

 

 

 

 

michele

 

(san severo 23/02/2012 9.30.48)

 

 

 

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