martedì 6 ottobre 2020

l’Amore salva … condanna anche qualche volta

l’Amore salva … condanna anche qualche volta
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“Può un bambino di undici anni morire suicida?”
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La domanda, e subito rispondo sì!
Un bambino di undici anni può morire suicida per amore, quando non ha l’amore a salvarlo.
La sua madre piangeva.
Piangeva sempre.
Cercava di nascondersi, ma non sfuggiva agli occhi del figlio che ammutoliva del suo dolore.
“Posso aiutarti mammina?”
“No, non sono cose per bambini e per un maschietto!”
“Mi piace aiutarti a lavare i panni, mi diverte mamma!”
Anche il bambino piangeva e si nascondeva agli occhi della mamma.
Pure ora.
Non è mai morto quel bambino per amore.
Uno sconfinato amore.
Erano giù nei locali antistanti la stalla e si dava da fare.
Avrebbe voluto togliere le lacrime alla mamma e prendersele lui.
Solo lui e vederla sorridere.
Facesse bene o male, non lo sapeva il bambino, ma era contento alleviava la mamma.
“Mammina, ti ho aiutato?”
“Sì, ma ora fammi sbrigare!”
Non poteva allontanarsi e, “Mammina io so fare tutto, fatti aiutare!”.
“Tra poco viene tuo padre dalla campagna e ancora non mi sbrigo, non faccio tutto quello che papà mi ha chiesto!”.
“Quel papà, è lui che ti fa piangere quel papaccione?”
“Papaccione” era il massimo della riprovazione che il bambino sapeva pensare per il proprio papà che amava d’amore infinito.
“È tuo padre e non papaccione!”
“La mamma piange perché non si sente bene.”
Sapeva che non doveva proseguire, l’avrebbe stancata e avrebbe perso quel filo che lo legava speciale alla sua mammina.
Taceva e la morte nel cuore.
Gli altri bambini giocavano in strada gioiosi e lui ascoltava le loro voci riconoscendole.
Lui no.
Soffriva la mamma e non stava bene, come avrebbe potuto?
Era solo e pensava alla morte il bambino.
Gli sarebbe piaciuto non esserci.
Amava la mamma e tanto il papà.
Se il papà si rivolgeva a lui con qualche dolcezza, non sapeva più camminare.
Inciampava nella gioia e si sentiva alto, tanto alto che vacillava.
Rarissimamente.
Una volta lo portò con sé e attraversavano via Roma, gli poggiò le dita sul collo come una carezza, tale la percepì, e si sentì alto, alto, alto …
La felicità è sentirsi alto avrebbe pensato, se avesse saputo della felicità.
Pensava sempre alla morte e lo affascinava l’acqua.
Affacciato al pozzo e nell’acqua limpida si pensava libero, senza sofferenze.
In pace e navigava.
Quante volte si sarebbe tuffato.
Tante.
Lo tratteneva la mamma.
L’amore della sua mammina.
Ne sarebbe morta.
L’amore ammazza e l’amore salva, cara Federica Sciarelli.
Ti ponevi ieri sera questa domanda, “Può un bambino di undici anni suicidarsi?”.
Sì può Federica!
Può ammazzarsi per Amore, se non è preso alla mano dell’Amore che salva.
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©Michele Cologna
San Severo, giovedì 6 ottobre 2016
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