lunedì 18 gennaio 2021

Tu, elettore del PD e voi elettori tutti …

 

Tu, elettore del PD e voi elettori tutti …
 
 
Io non conosco la tua età, elettore del PD e fan di Renzi, che rimproveri coloro che hanno avversato entrambi, il PD e Renzi, lo ripeto affinché tu non confonda, dall’esterno e dall’interno del partito.
Ecco, ti dico che io sono vecchio e ho vissuto cercando di capire e della vita ne ho fatto esperienza.
I partiti sono parte, è nel nome.
Gli aderenti, gli attivisti, i fan sono partigiani, e non i Partigiani coloro che hanno salvato l’Italia dal fascismo e dal nazismo.
Io, giovane che si affacciava alla vita pubblica, non sopportavo l’arroganza del potere che tramite il governo praticava l’esclusione, l’arbitrio, la non osservanza del Diritto Costituzionale e Positivo.
La Democrazia Cristiana era il potere, il governo e praticava tutto ciò nei fatti e non nella teoria.
Praticava a piene mani il detto, “fai come prete dice e non come prete fa”.
Non era più clericale della stessa Chiesa d'altronde?
I più giovani possono andare alla ricerca degli scritti di Mario Meloni, che prendendo a prestito lo pseudonimo di Fortebraccio, nei suoi corsivi giornalieri ne fa la “cronica”.
I partiti più piccoli satelliti si differenziavano nella dizione e non nella sostanza e uomini di valore e pregio intellettuale, anche con le migliori intenzioni, favorivano e praticavano la stessa politica della DC facendo la voce grossa.
I democratici, gli indipendenti, gli intellettuali erano sbeffeggiati se non di parte.
Sommariamente, questo era il dato.
L’altra possibilità era il Partito Comunista Italiano, però.
Per chi non era comunista?
Quel Partito però, il più ideologico, dall’esterno sembrava essere il più rispettoso dello Stato di Diritto.
Paradosso.
Fu questa convinzione che mi fece avvicinare a quel partito e aderirvi.
Dentro e con i sospetti dell’infiltrato, iniziai il breve periodo di adesione mia a quel partito, 1976/1981.
Ricoprii nella diffidenza generale alcune cariche, rendendomi conto dell’impossibilità di qualsiasi posizione personale culturale e operativa in esso.
In un Congresso locale non mi trattenni e la dissi tutta.
Impietoso.
Retoricamente mi posi la domanda, “Cosa differenzia un attivista fascista da un attivista comunista?” e, sempre retoricamente, mi risposi, “La Casualità”.
Fui salvato dal linciaggio.
Comprendi, caro elettore del PD e fan di Renzi?
Di più, il passaggio tuo alla Lega di Salvini?
A Grillo?
Similes cum similibus e Renzi, Salvini, Grillo sono controparti della stessa Opera.
L’Autoritarismo che cattura al proprio servizio la democrazia.
E della Maggioranza ne fa Tirannia.
Voglio ripeterlo, Matteo Renzi, Matteo Salvini, Luigi Di Maio, Grillo sono scene della stessa Rappresentazione.
Matteo Salvini e Luigi Di Maio, un tantino fascistoidi e razzisti.
Sponde che forse avrebbe toccato anche Renzi insieme a Minniti.
Ma i forse restano forse perché non riscontrabili.
Però io vecchio d’età e esperienze non brucio nello stesso fuoco due volte, sia esso appiccato da Matteo Salvini, da Matteo Renzi, da Luigi Di Maio e Grillo, capisci elettore del Partito Democratico?
Anche voi elettori tutti, comprendete?
 
 

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