martedì 26 gennaio 2021

Domenica 27 gennaio 2019

Domenica 27 gennaio 2019 III domenica del Tempo Ordinario
 
+ Dal Vangelo secondo Luca
 
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teofilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nazareth, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Parola del Signore 
 
***
“Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato”.
Prima del pronunciamento Gesù riavvolge il rotolo e lo consegna.
Nel Gesto e nella Parola, Egli, l’Uomo Nuovo, si afferma.
Con il gesto non rinnegando la Legge, la chiude nel rotolo a custodirla Fonte.
La Parola a confermare in Sé il compimento della Scrittura.
È Lui la Parola.
Grandioso!
Immenso!
Davvero in quel momento nasce proclamandosi Figlio del Padre.
Non nel Ventre della Madre, ma nel Logos del Padre.
Qualcuno si scandalizzerà, ma credo che il Senso profondo, se ci viene riportato il vero, sia questo.
Gesù di Nazareth è Uomo colto, molto colto e ha studiato.
In Lui, nella sua Parola si riscontrano tutti i fermenti del Tempo che attraversavano l’uomo nella ricerca e nella condizione terrena e divina.
Evidenti in Lui Questi che trovano la Sintesi senza rinnegare Nulla, né il Terreno, né il Divino.
Sorrido a Nietzsche mentre scrivo, non ha saputo riconoscerlo.
È Lui l’Uomo Nuovo!
Lui il Superuomo.
Formidabile intuizione: l’Uomo è Figlio di Dio e Dio è Padre che ha generato nell’Amore.
Lui il Figlio, il suo Nous è la Legge che non necessita di lacci e laccioli perché possiede l’Amore dal quale è stato generato.
Il Padre ha generato il Figlio e così nei secoli dei secoli, in chi Lo riconosce.
Con Gesù tutti gli Uomini rinascono Figli di Dio Padre.
È visione pazza la mia?
Può essere!
Ma è l’approdo di una ricerca di vita e sento appagato il Fuoco Sacro che mi divora.
Le storielle hanno efficacia e accarezzano i sogni del fanciullo.
Egli cresce però e dobbiamo affidargli le Responsabilità proprie dell’Uomo.
Ripasso le Parole dell’unica vera preghiera che ci ha lasciato Gesù e per la prima volta comprendo il Senso Vero.
Fatelo tutti voi che leggete e sentirete la fratellanza nel Nazareno e la figliolanza del Padre Nostro.
Non solo Spirituale, Carnale.
Per me oggi si è compiuta la Scrittura.
 
Michele Cologna
San Severo, sabato 26 gennaio 2019
18:37:21
 
Post scriptum
 
Carmelo Trianni
Vuoi che ti risponda con sincerità e in verità, amico mio?
In una trasmissione televisiva.
Uno scritto.
Un’intervista.
Delle assise …
E verrebbe sbeffeggiato, umiliato nei concetti, calunniato, accusato, ribaltato il pensiero nell’indecenza bugiarda …
Non dai potenti di turno, ma dall’ultimo degli uomini, il meno dotato.
Un giornalista per esempio che dà alla sua testata l’appellativo di “Verità”.
Anche il sanguinario Stalin dette al suo giornale lo stesso nome e i nomi sono la cosa, amico fratello.
Dico qualcosa di nuovo?
No, Carmelo, amico mio!
Anche allora fu così e venne a Lui scelto il Ladrone.
L’uomo non cambierà mai!
Mai.
Allora bisogna cessare di sperare?
No, sarebbe la morte dell’uomo!
Parliamo degli uomini che sono andati alla ricerca di Dio nel Tempo?
Sconfinato sentire e pensiero profondo, gesti e azioni alla ricerca.
Il mio sorriso a Nietzsche perché?
Una sintesi ardita e il filosofo affermando che Dio era morto, cercava e si auspicava, si proponeva nella nascita del Superuomo la rinascita senza Dio.
Ecco, non aveva compreso che il Superuomo era già nato e dall’uomo crocefisso.
Gesù di Nazareth che dà lettura della Legge e chiude i rotoli, afferma: “Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato”.
Gesù e non perché sia un prediletto, no, amico mio, solo perché è Uomo comprende che il Messia che si aspettava era davanti agli occhi da sempre: Lui e con Lui ogni Uomo.
Perché l’Uomo è Figlio dell’Amore e Dio è Padre nell’Amore.
Questo concetto, Carmelo, al quale sono approdato man mano e dopo ricerca e lavoro, studi e passione.
Sofferenze vere.
Placa il fuoco del Sacro che mi divora.
Dio è in me perché io sono il Figlio generato dal Suo Amore.
Ti è chiaro?
Carla Cassandro, ti è sufficientemente chiaro?
Certo posso essere attaccato da ogni lato e confutato e anche con tesi meglio articolate della mia.
Però, io sono alla Meta e mi sento sereno, giusto nella mia assenza di Fede ai testi sacri scritti dagli uomini.
Perché Carmelo caro, non c’è una Parola su Dio che non sia stata scritta da uomo.
Si dice erano ispirati da Dio.
Ebbene, posso io considerarmi ispirato da Dio nell’affermare ciò?
È presuntuoso mi dirai e io sono d’accordo con te, ma non è altrettanto colui che nel passato si è sentito ispirato?
Vedi non ricorro all’ermeneutica e alla storia per confutare, solo alla logica e non confuto, integro.
La favola no!
Gesù di Nazareth è stato Uomo come Te e Me, Figlio del Padre suo.
Putativo Giuseppe?
No, no amico mio!
A Posteriori per glorificare e togliere l’Umanità alla Carne.
Sono stato chiaro, Carmelo?
E chi fa questa operazione?
Un carnefice e persecutore che ora è agli altari, San Paolo.
Ti ringrazio e mi scuso se ho preso a pretesto la tua domanda per esternare questo mio pensiero e così crudamente e chiaramente.
Chiedo perdono a tutti, non mancando di ringraziarvi nell’Agape alla quale con cuore sincero partecipiamo.
Grazie a tutti, amiche e amici, lettori.
 
MC
San Severo, domenica 27 gennaio 2019
09:07:33

 https://www.facebook.com/michele.cologna/posts/10218002329520855 

 https://www.facebook.com/michele.cologna/ 

 

Nessun commento:

Posta un commento