martedì 19 gennaio 2021

Prima della lettura di quotidiani e commenti …

Prima della lettura di quotidiani e commenti …
 
L’Italia è questa!
Anche gli italiani e non sono altri.
Dante si lamentava della faziosità dei guelfi e ghibellini.
Fortunato, non ha conosciuto questi nostri.
Neanche il Guicciardini e il Macchiavelli.
E il Principe non è stato mai desiderio italico.
Il “particulare” e le croniche sono storia.
Aequatio intellectus et rei.
E l’illuminismo è trasformazione che ha messo su Nazioni, Stati, Diritti e Diritto.
Ma agli italiani non piace.
Hanno famiglia e poi il San Giovanni.
Non sono forse tutti compari?
Figliocci?
Conte ha avuto la fiducia e piace.
Egli è l’incarnazione dell’italiano autentico.
Grigio e il particulare.
Il suo.
Non c’è morale e non c’è etica.
La politica è l’interesse possibile.
D’altronde, Berlusconi, Salvini, Renzi, Grillo, Travaglio, Mastella – Dio mio e mi fermo! – come si possono spiegare senza quel “particulare” interesse?
Per gli italiani l’oggettività coincide con la soggettività interessata dal particolare proprio.
E Conte è l’uomo della provvidenza.
Certo fa un po’ impressione Luigi Bersani a giustificare.
E ieri come Nemesi, con la rinascita di Conte, muore Macaluso.
L’ultimo comunista libertario.
L’Uomo ideologico e pragmatico, innamorato del Diritto e dei Diritti.
C’è la moglie di Mastella e la Polverini, Tabacci che di quella pletora d’ignavi a correre dietro la propria bandiera, è il migliore.
Pensate Casini.
Non è possibile non segnarsi.
Renzi populista ed ha caratteristiche d’esso.
Conte è la Democrazia Cristiana che risorge e incarna il peggio: Andreotti, Rumor, Gava, Colombo e tutta quella roba lì.
È l’italiano autentico che piace agli italiani.
Tutti temono di parlare di proporzionale puro, se non usarlo come minaccia.
Conte no, pensa davvero che sia il meglio!
Il Particulare che si fa governo.
L’instabilità?
E chi se ne frega!
Intorno al piatto tutti d’accordo e oggi mangerai qualcosa in meno tu e domani chissà!
Rinasce Andreotti senza disprezzo.
Ha saputo lavorare e bisogna riconoscerglielo.
Da vive dei vice Di Maio e Salvini a equilibrio del panorama polito governativo e insostituibile.
Che fulgida carriera!
Ma negherà fino alla morte “cicero pro domo sua”.
Viva Conte, viva gli italiani, viva l’Italia.
 
Michele Cologna
San Severo, mercoledì 20 gennaio 2021
07:24:44
 
 
 

 

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