Oggi 14 luglio,
ieri è morto Liu Xiaobo, premio Nobel per la pace
Alcuni anni fa, diciamo trenta o quaranta, si sarebbero mobilitate le piazze del mondo.
Le solite divisioni e il mondo comunista voglioso di manifestare, ma la fonte!
La Cina sono comunisti che sbagliano, ma sono sempre comunisti.
È morto ieri Liu Xiaobo, non dirà molto se non a qualcuno e anche disattento.
Ebbene nel 2010 gli è stato conferito il Nobel per la Pace.
Nel 2012 anche all’Unione Europea, pensate un po’!
Dissidente in Cina, chiedeva solo i diritti quelli fondamentali dell’Uomo anche in quel Paese.
Imprigionato e condannato e non gli è stato permesso di ritirare il Nobel.
Neanche ai suoi familiari.
Non l’hanno fatto morire in prigione, no!
Umanamente l’hanno dimesso qualche ora prima del decesso.
Egli lascia a testamento queste parole: "Non ho nemici, non odio nessuno".
I media informano su tutto, anche sul latino sbagliato del Mascalzone italiano.
Sì, quel Renzi che vale quando il due a briscola!
Rende di più l’adagio della mia nonna materna, “Vale quando un’asola di bottone”.
Dicevamo un poco d’anni fa le Piazze si sarebbero riempite di bandiere rosse e di altri colori.
Sì, perché sulle gambe degli uomini camminavano le idee ancora!
Adesso il portafoglio, e vali tanto per quanto puoi comprare.
Non hai niente e non compri niente, i diritti sono merce.
La Cina fornisce il mondo e compra i debiti degli americani in primis e poi degli altri paesi occidentali.
E quando si presentano i loro Leaders con le mani sporche di sangue, tutti le stringono ignorando.
Pecunia non olet, ma il fetore di questo mondo siffatto è insopportabile!
Tutti pragmatici e attenti al proprio interesse e particolare.
I diritti sono una risata.
Come i morti del terremoto, i naufraghi pasto dei pesci.
E Macron celebra il 14 luglio con Trump.
Pensate un po’!
Cosa c’entrano l’Uno e l’Altro con questa ricorrenza?
©Michele Cologna
San Severo, venerdì 14 luglio 2017
08:49:33
https://www.facebook.com/michele.cologna/posts/10213451506513124
https://www.facebook.com/michele.cologna
ieri è morto Liu Xiaobo, premio Nobel per la pace
Alcuni anni fa, diciamo trenta o quaranta, si sarebbero mobilitate le piazze del mondo.
Le solite divisioni e il mondo comunista voglioso di manifestare, ma la fonte!
La Cina sono comunisti che sbagliano, ma sono sempre comunisti.
È morto ieri Liu Xiaobo, non dirà molto se non a qualcuno e anche disattento.
Ebbene nel 2010 gli è stato conferito il Nobel per la Pace.
Nel 2012 anche all’Unione Europea, pensate un po’!
Dissidente in Cina, chiedeva solo i diritti quelli fondamentali dell’Uomo anche in quel Paese.
Imprigionato e condannato e non gli è stato permesso di ritirare il Nobel.
Neanche ai suoi familiari.
Non l’hanno fatto morire in prigione, no!
Umanamente l’hanno dimesso qualche ora prima del decesso.
Egli lascia a testamento queste parole: "Non ho nemici, non odio nessuno".
I media informano su tutto, anche sul latino sbagliato del Mascalzone italiano.
Sì, quel Renzi che vale quando il due a briscola!
Rende di più l’adagio della mia nonna materna, “Vale quando un’asola di bottone”.
Dicevamo un poco d’anni fa le Piazze si sarebbero riempite di bandiere rosse e di altri colori.
Sì, perché sulle gambe degli uomini camminavano le idee ancora!
Adesso il portafoglio, e vali tanto per quanto puoi comprare.
Non hai niente e non compri niente, i diritti sono merce.
La Cina fornisce il mondo e compra i debiti degli americani in primis e poi degli altri paesi occidentali.
E quando si presentano i loro Leaders con le mani sporche di sangue, tutti le stringono ignorando.
Pecunia non olet, ma il fetore di questo mondo siffatto è insopportabile!
Tutti pragmatici e attenti al proprio interesse e particolare.
I diritti sono una risata.
Come i morti del terremoto, i naufraghi pasto dei pesci.
E Macron celebra il 14 luglio con Trump.
Pensate un po’!
Cosa c’entrano l’Uno e l’Altro con questa ricorrenza?
©Michele Cologna
San Severo, venerdì 14 luglio 2017
08:49:33
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