venerdì 3 luglio 2020

L’evidenza acceca


L’evidenza acceca

E io questa mattina, in maniera secca e senza orpello alcuno, voglio affermare che il Padre e la Madre sono la Creazione e la fonte prima del potere.
Subito dopo c’è Dio, potere copia del Padre, che assoggetta nel compimento di sé colui che l’ha alzato al Cielo rendendolo trascendente.
La famiglia è il Nucleo e la Madre d’esso è potere subordinato con evitazioni e tabù.
Governa con le leggi del Padre e sottostà alle evitazioni d’esso conservandone la sussidiarietà che è forma e sostanza.
Così la Piramide:
Dio;
Padre;
Governo;
Famiglia.
Ogni struttura ne emula nel dato il senso ed in esso si compie il concreto del vivere.
Questa Evidenza non è mai percepita perché è il Dato dell’Ovvio.
E l’ovvio è senza pensiero e parola.
“È”.
Ci sono le devianze delle non accettazioni, ma non incrinano la struttura della Piramide.
Porsi al di fuori d’essa, cosa molto rara e difficilissima, comporta pedaggi e la sconfitta, tante volte tragica.
Ma non è oggetto dello scritto d’oggi.

***
Il Figlio è la continuità di tutto ciò.
Vado al maschile perché il femminile è parte della Piramide, ma in ruolo subordinato ed evitato.
E riempie la stessa, ma non ne è puntello.
Egli è e deve essere il Figlio del Padre e ogni educazione ed educatore, ogni acculturazione nello scibile ne deve rispettare la forma e sostanza.
Ogni nascituro è “tabula rasa” e mai alcuno ne ha potuto confutare la verità.
Il Figlio non sfugge a questa legge di natura e va da subito impresso: Padre, Madre, Dio.
La Piramide.
Nessun innatismo e alcuna innocenza.
Solo pasta malleabile e l’imprinting non è opinione.

***
I sapienti e i dotti prima d’essere tali, sono uomini e non sfuggono all’Ovvietà.
Come voler chiamare uno scienziato a scoprire i trucchi dell’illusionista.
È sì scienziato, ma non dell’illusione e l’inganno.
Il Trucco.
Davanti a questi ha la stessa “sapienza” del bambino.
Nessuna.
Questo è l’Uomo davanti alla Religione.
Ogni religione.
Nessuna esclusa.
Ha sotto gli occhi la verità, ma è dall’evidenza accecato.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore

***
Il Dio delle Religioni è l’Uomo.
L’Uomo e il Potere.
Il Governo tout court.
Ma io non faccio professione di alcun’altra fede, meno che mai nella negazione.
E non ne nego alcuna.
Il mio pensiero come un solubile a sciogliere.
C’è un Quid, però, che da alcun pensiero, ragionamento, dottrina, fede, potere e governo possa, può essere sciolto o negato, confutato.
Ma Esso, pur non sfuggendo al alcuno, non è utilizzabile.
È una domanda senza risposta.
Un interrogativo sospeso che rende ognuno padrone e profeta, Dio di sé.
E può essere Tutto e Nulla.
Non spendibile in niente, la sua dimensione è un’Aporia non semantica e neanche apodittica.
Meno che mai apofantica.
Un Quid sospeso e basta.

Michele Cologna
San Severo, 3 luglio 2020
07:57:17




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