mercoledì 15 luglio 2020

Buongiorno


Buongiorno


Alle mie amicizie tutte, buongiorno.
Non ho mai pubblicato l’augurio e non perché non lo senta.
Sorrido, forse perché non è utile?
È banale?
Non è da intellettuale che deve essere sempre impegnato e scrivere cose pesanti e di senso?
Che non abbia senso comunicare all’altro nell’augurio la speranza?
E piluccando riflessioni l’interrogativo.
Amo le mie amicizie?
Cosa di loro mi colpisce e mi rende innamorato?
Una carrellata e anche quelle scomparse o nello scambio cessate.
Delle amicizie, senza distinzioni di genere, ciò che amo è la disponibilità che è femmina.
Amo il Femminile.
Lo amo tanto che mi ha portato a scoprire il mio maschile odioso.
Superficiale.
Disattento se non alla propria Potenza.
Al suo essere Maschio.
Quando scoprii la brutalità della cultura al maschile, tanti e tanti anni fa, ho pianto detestandolo, il mio essere nel genere.
Mi sentivo sporco d’animo.
Predatore.
Arrogante e separatista.
Praticavo l’apartheid culturale nei confronti della Bellezza assoluta che è la Femminilità.
Non mi detti pace e con furia alfieriana mi tuffai nella Letteratura Femmina.
Lessi e studiai il femmineo e il mondo si capovolse.
Compresi e la cosa più importante “mi compresi”.
Il genere mi dava mortificazione.
Parte sostanziale della mia inquietudine stava nella cultura maschile.
Non mi infastidiva l’essere di genere maschile, lo ero e lo sono pienamente ed esclusivamente, ma l’uso.
L’uso era terrificante.
Compresi perché non avevo mai scelto io una fidanzatina, un amore, una donna, ma mi ero sempre fatto scegliere.
Il mio contributo alla scelta era solo nella disponibilità.
Inconsapevole io, nell’essenziale uomo/donna, praticavo la disponibilità Femmina.
Così nella vita e nelle amicizie.
Amo nelle amicizie la “Disponibilità Femmina”.
Sono innamorato della disponibilità.
Del Femminile tout court.
Certo non sono da portare all’altare tutte le donne, ce ne sono e non di belle.
Non mi riferisco all’aspetto fisico, ma a quella mascolinità acquisita.
Il più delle volte scimmiottata che rende stupido il magnifico.
Buongiorno a tutte le amicizie e in particolare a coloro che nello scritto si riscontrano riconoscendosi.


Michele Cologna
San Severo, giovedì 16 luglio 2020
06:43:02




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