“In un solo giorno, tre gatti”
Mia moglie, l’affermazione nel titolo.
Cosa le rispondevo?
“È la selezione, moglie mia?”, ho taciuto.
Però, la riflessione …
Del mondo animale, l’unico essere intelligente è la
specie umana.
Anche la più stupida però.
Perché la selezione lascia in vita i migliori e gli altri
si perdono.
E l’uomo e tralascio la sua, ha fattivamente contribuito
ad alterare la selezione negli animali che ha scelto per compagnia.
Il cane e il gatto.
In campagna perché in casa mai né cani, né gatti e ne ho
fatto occhiuta esperienza.
Qui la mano dell’uomo altera, ma non del tutto.
L’altro ieri e due gattini esuberanti di pochi mesi e il
gatto storico mio di nome “Luigino”.
Intelligente assai e forte di una diecina d’anni.
Figlio di “Gigetta”, una gatta e come si dice, “le
mancava solo la parola”.
C’è stato un momento che i gatti avevano raggiunto il
numero di trentaquattro e avevo chiesto l’intervento di un veterinario per
sollevarmi da tale peso.
Ci pensò la natura e Gigetta.
Accoppiandosi tra loro non erano proprio il massimo d’intelligenza,
molti esauriti e stupidi.
Gigetta, invece, s’allontanava a cercarsi il maschio.
Da uno di questi “viaggi” non tornò più.
Tutti scomparvero ad uno ad uno e restò solo Luigino.
Intelligente come la madre e possente.
Lotte furibonde per il territorio e non fu mai sconfitto.
Proprio alcuni giorni fa pensai che era invecchiato e c’erano
due gatte in calore.
Ieri mattina ho incontrato i segni di una lotta e Luigino
scomparso dal giorno prima.
È chiaro a tutti cosa è successo, Luigino ha perduto la
battaglia e certamente la vita.
Una delle gatte in calore, la mamma dei due esuberanti
scomparsi.
Pazzoide gatta, senza luogo proprio e profittatrice.
Da me solo per mangiare e da poco aveva portato i due che
stavano allo svezzamento.
Si sono rifugiati nel vano motore della mia macchina e io
non me ne sono accorto.
L’altra mattina mi sono recato in città e arrivato davanti
casa e spenta la macchina, ne è uscito uno e s’è rifugiato nel vano motore di
una lì in sosta.
Neanche i pompieri chiamati ed accorsi, sono riusciti a
snidarlo.
Il poverino proprietario del “rifugio” temporaneo ha
rinunciato all’uso della propria per salvarlo.
Ma niente, si sono perduti i due esuberanti.
Completo.
L’altra gatta in calore è anch’essa figlia della
pazzoide, completamente deficiente.
Non va a caccia e si azzuffa continuamente con la mamma.
Mangia solo crocchette e se non fosse da me sarebbe morta
per incapacità a nutrirsi.
Un tre mesi fa ha partorito quattro gattini.
Dal colore si capiva che il padre era Luigino.
La deficiente li spostava da un posto all’altro e una
mattina li trovai in un vaso davanti casa.
Li cercai un posto sicuro e con lei li sistemai.
Un temporale notturno e per paura, forse, me li portò di
nuovo davanti casa.
La mattina li trovai morti.
In natura e da sola, la deficiente non vivrebbe, i due
esuberanti sono stati dalla loro puniti.
Luigino e la selezione che non fa sconti.
Non concludo e non dico che l’intelligenza fa male,
quella biologica no di certo.
Michele Cologna
San Severo, giovedì 9 luglio 2020
07:13:21
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