venerdì 25 dicembre 2020

e ancora …

 

e ancora …
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vengo a toccarti
e
al tatto de i miei
tu ancora
lucidi l’occhi e in
loro
indice e pollice a
sfiorarti
morbida al bacio
e a le dita
diafano il tuo viso
e strugge
in questa mattina
di te
il cielo disadorno
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michele cologna
san severo venerdì 25 dicembre 2020
08:59:28
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Copyright© 2020 Michele Cologna
diritti e riproduzione anche parziali
riservati
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NB
A mia Madre e sento la pelle del suo viso ancora al tatto.
Sono trascorsi ventisei anni e il fremito di quel tocco è vivo.
Faceva la chemio la mia mammina.
Ogni mattina e passavo da casa per salutarla e il bacio.
Così delicata e morbida al tocco delle labbra la sua pelle e non resistetti …
La mano non si trattenne e come ai bambini il pizzicotto al viso, ma era così delicata, morbida, diafana che anche il solo sfiorarla l’avrebbe danneggiata.
L’indice e il pollice non tentarono nemmeno di stringersi.
Le lacrime ancora e il suo sorriso di bambina alla fine.
Non è dolore, è struggimento che lacera e sana e rende al tempo.
 
 
 
 

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