giovedì 24 dicembre 2020

Buon Natale, Dies Natalis Solis Invicti

 

Buon Natale, Dies Natalis Solis Invicti
 
Una volta ci si interrogava su tutto.
E la domanda non era appannaggio dello specialista, dello scienziato, ma dell’uomo.
L’uomo osservava e cercava di comprendere, capiva.
Tra superstizioni, metafisica, fisica, religioni e credo, determinava il tempo e le cose.
Strutturava la propria vita in parallelo con l’esistenza.
Creava.
Non c’erano supermercati, ma lo scambio e le scuole.
Neanche professori certificati, ma maestri che si guadagnavano sul campo il titolo.
Discepoli.
E si dividevano in essoterici ed esoterici.
Questi ultimi, iniziatici e lo studio a vita, gli altri per imparare a vivere.
Il mondo aveva una spiegazione antropologica certo e la storia nell’epos l’ammaestramento.
L’uomo creatore era natura e interpretazione, spiegazione e trasformazione in e con armonia d’essa.
Sintesi molto ardita per affermare che le festività che segnano e scandiscono il vivere, hanno natura vera antropologica, ma anche naturale.
Potremmo dire senza sbagliarci, hanno un’anima.
Il Natale è la manifestazione più significativa.
Nasce il sole a nuova vita, Dies Natalis Solis Invicti.
Dalla morte apparente di ogni attività della natura, inizia la gestazione della vita che sarà.
Nasce l’Uomo e l’uomo è Dio.
Attenzione, la saggezza!
Nasce l’uomo destinato alla morte.
Lo giubilo non dovrebbe essere oscurato dal destino?
No, la morte sta nella vita e con la vita va onorata e celebrata!
Natale è la Festa della Natività, cioè della Vita.
Ci disperiamo a causa del Covid, ci ha rubato il Natale.
Uomo deficiente, ci ha restituito il Natale dandoci l’opportunità di rinsavire, di farci tutti resipiscenti.
È dolore atroce non avere figli e nipoti, cari vicini.
Intorno al fuoco ed aspettare che il Sole inizi il nuovo ciclo tutti insieme.
Ma l’assenza è un pieno di chi ci manca.
E che non sia l’opportunità di rinsaldare l’appartenenza che abbiamo sciolto?
Buon Natale a Tutti.
Alle Amiche e agli Amici.
Ai miei Figli lontani.
I miei Nipoti e non ancora ho toccato la carne dell’ultima nata.
Auguri di Nuova Nascita e io sono “soggetto a rischio” per età e malattia.
Ce la metto tutta e osservo disciplinatamente le regole anche quelle che mi appaiono sconclusionate.
Ma questo è il governo che gli italiani si sono scelto.
Socrate obbedì alla legge ingiusta ed eseguì la condanna.
Attenzione a coloro che deputiamo a emanare le leggi.
Buon Natale e vorrei citare nomi di Amicizie che siedono con me in questo giorno che è Segno per tutti senza distinzione di fede e religioni e professioni altre.
Voglio concludere dicendo che ogni dottrina religiosa è impalcatura meravigliosa.
Se venisse usata per unire e non per dividere …
Buon Natale.
Dies Natalis Solis Invicti.
 
Michele Cologna
San Severo, giovedì 24 dicembre 2020
08:32:42
 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento