sabato 14 novembre 2020

Sei stato fedele nel poco, prendi parte alla gioia del tuo padrone

Sei stato fedele nel poco, prendi parte alla gioia del tuo padrone
Mt 25, 14 – 30
 
L’iniziativa!
Dell’uomo questa è il motore e chi si perde per mancanza d’essa, manca l’uomo.
Anche Dio che dell’uomo è la sublimazione massima.
Sì, è verità incontrovertibile che Dio faccia bene!
E Dio non è dogma, non è comando, non è potere, è cultura.
Dio è l’uomo operoso e saggio al servizio dell’Uomo nella propria Umanità.
L’Ente che realizza il sé nella propria Entità.
Abbiamo davanti a noi la storia e non voglio mancare di farvela osservare.
I due uomini che incarnano il massimo del potere nel mondo attuale: Trump, Biden.
Che abisso separa i due uomini!
Nello stesso ruolo e questo ci dice quanto serva la cultura e il timor dei.
Uno scervellato che ha portato il mondo e il suo Paese al disastro e l’altro che succedendogli, dovrà porre riparo.
I presupposti ci sono tutti, e io non sono analista economico e politico che si perde dietro le minuzie che non intaccano l’essenza.
Sono un umanista che “studia” l’Uomo.
Non per ideologia e dogma, quindi e badate bene, per Cultura.
Biden è la cultura millenaria e non dogmatica e ideologica che tiene in essa la qualità uomo e la speranza nei secoli.
È talento dato da Dio?
È la cultura dell’uomo nei secoli dei secoli che ha creato Dio.
Trump è il prodotto ideologico dell’uomo che si fa dio.
Quindi se l’uno è cultura che ha creato Dio e l’altro è ideologia che si fa dio, qual è la differenza?
La differenza sostanziale sta nel Dio della Storia e il Dio delle ideologie.
Un esempio più esplicito, Papa Bergoglio e l’Uomo Bergoglio.
La Chiesa e nella funzione di Vicario non sfonda in simpatia e seguito, ma come Uomo, è quello più stimato e seguito al Mondo.
Ecco nello stesso uomo la differenza dommatica e ideologica e prammatica e storica.
L’uomo ideologico fa disastri e nessuno si è salvato.
Nessuno!
Anche la ragione che, come i dogma sia laici che di fede, ha generato stermini.
Significa che l’Uomo deve conoscere e padroneggiare la Cultura che la storia dell’uomo ha prodotto e in essa l’iniziativa.
Non deve farsi catturare dalla propria ideologia e spanderla messaggio e governo.
Biden che porta Dio per cultura nel cuore e governa Uomo.
Trump che è dio di sé e si fa Governo.
Se la Chiesa fosse l’Uomo Bergoglio?
È l’Uomo e non l’uomo ideologico che onora e rispetta Dio e l’Altro.
Non ammazza Abele perché è lui Abele.
A conclusione dello scritto voglio riportarvi questo passo stupendo preso dal “Libro dei Proverbi”: “La donna perfetta lavora volentieri con le sue mani”.
 
Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.
 
La chiusa di questo scritto è Parola di Dio.
Ma non è lo stesso Dio che fa della donna un essere inferiore?
La chiesa che la vede peccato e opera ogni separatezza?
Possiamo concludere che il Dio della Storia e cioè della Cultura, è necessaria formazione dell’Uomo.
Mentre il dio dell’ideologia, qualunque essa sia, è il disastro dell’uomo.
Lo capirà mai l’Uomo?
 
Michele Cologna
San Severo, sabato 14 novembre 2020
09:05:39

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