mercoledì 30 giugno 2021

Mi verrebbe da dire e lo dico!

Mi verrebbe da dire e lo dico!
 
Il Pd che guarda ai 5 Stelle, un ircocervo.
Con i diversi non si costruisce.
Quando poi la diversità è antropologica, niente.
Non sono renziano e lo vedo come il peggio della politica italiana, ma egli che è narciso e megalomane, ben comprende che con Grillo e i suoi mostriciattoli non ci può essere intesa.
Egli, Matteo Renzi, è distruttivo come il buffone, Grillo.
Dove c’è distruzione, non può esserci la mano del compositore.
Vedo il fallimento di Conte, che stava già nell’inizio, una liberazione per il PD e l’incentivo.
Non a rincorrere il dissennato Grillo e il Movimento.
Ma il governo Draghi e le competenze che non si disgiungono dalla concordia e la necessità.
Caro Letta e ne sono certo, come tu mai ti consegneresti a Salvini e alla destra, così Maria Draghi.
Quale timore?
Conte vuole fare un suo partito?
Lo faccia!
Un democratico vero e consapevole, non andrà mai con Conte.
Può solo Marco Travaglio e la sua non bella compagnia.
Altri chi?
Conte s’è definito l’avvocato del popolo e io che sono popolo non ne necessito.
Può catturare menti deboli ed è vero, ma dove?
Non c’è trippa per lui.
L’operazione fallita Conte/5 Stelle non può che portare chiarezza.
E la politica italiana non necessita di oscuro, ne conserva abbastanza.
Caro Letta, la conventio ad excludendum che io e te abbiamo conosciuto, di molto più io, era un abuso, o una verità politica?
Era una necessità politica e io ho conosciuto da dentro il PCI quella ambiguità.
Non ero comunista di idee e mi sembrava dall’esterno che il PCI fosse il partito del diritto.
Che errore stupido il mio!
Sì ero giovane ed è vero.
Ma quando Violante parla di giustizia a me fa venire la pelle d’oca.
E Cossiga non aveva ragione in niente se non nel definire Violante, “piccolo Vishinsky”.
I danni di costui e l’Italia ne porta i segni ancora.
Labbri che mai cicatrizzeranno perché hanno segnato la Magistratura in maniera indelebile.
Altra prova?
Napolitano alla Presidenza della Repubblica.
Il peggiore presidente in assoluto e se fosse stato messo in “stato d’accusa”, nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo.
La convenzione era giusta, Letta.
È giusta ogni prudenza nei confronti dei 5 Stelle e di Conte.
Le alleanze si costruiscono con la politica e Mario Draghi è fuoco amico.
Non Conte, caro Bersani.
La mucca nel corridoio non è Draghi, Grillo ed è cosa certa.
 
Michele Cologna
San Severo, mercoledì 30 giugno 2021
10:21:13
 
 
 
 

 

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