sabato 26 giugno 2021

breve … breve affermazione

breve … breve affermazione
 
 
Tutti soloni!
Ascolti, leggi e rabbrividisci.
Come una gara a chi colpisce il morto.
Dedizione tutta italiana e si passa dall’adorazione in vita e potente, al dileggio nella caduta e la morte.
Non ho amato Matteo Renzi e il suo Partito Democratico, l’ho scritto in tutti i modi possibili e ho perduto amici e non su FB, ma di vita reale.
Non ho votato il Partito Democratico da quando D’Alema come Bruto …
Sono stato sempre critico e mai organico al partito.
Fedele alla sinistra che non sempre coincide con il partito che se ne fa detentore dei valori.
Gentilezza e memoria, etica e tradizioni, la storia … e “la gioiosa macchina da guerra” mi faceva e fa accapponare la pelle.
Mi è capitato anche con il PCI e mi sono preso del “traditore della classe operaia”.
Le sconfitte non fanno mai piacere, assecondare la “barbarie” non entra nella mia visione del mondo, della politica, dell’appartenenza.
È morta la sinistra?
Direi che i morituri siano coloro che l’hanno rappresentata malamente.
E così soloni commentatori e grandi giornalisti di grandi testate sono passati dall’adorazione al “maleducato di successo” Matteo Renzi, alla denigrazione.
E dalla denigrazione del Bruto, Matteo Salvini, alla celebrazione e agli altari.
Di più acefali e d’alcuna intelligenza e prospettiva politica, coloro che leggono le venature di fascismo nel nuovo Divo, “papà Salvini”.
“Matteo Salvini non ne sbaglia una e vince”.
Trump ha vinto.
Erdogan è stato riconfermato vincente.
Sono democratici costoro?
Non mi sembra che l’utile si combini con il bene o il meglio.
Un’idea fascista resta tale anche se diventa maggioranza e vince tutte le elezioni e in qualsiasi parte del mondo.
Matteo Salvini è fascista!
Luigi Di Maio e tutto il Movimento 5 Stelle, Grillo in testa, sono i promotori e teorizzatori della morte delle idee di destra e sinistra e dell’introduzione di quella più nefasta che il mondo abbia mai conosciuto, della diversità antropologica.
Governano insieme dei “Diversi Antropologicamente” e un partito “Fascista”.
La Lega e il Movimento 5 Stelle.
Vincono?
Sì!
Dobbiamo salire sul carro dei vincitori e diventare tutti diversi antropologicamente e fascisti?
Riscontrano costoro il sentimento del popolo.
Ma è peccare contro chi se si dice che il popolo si fascistizza?
Se si afferma che gli italiani hanno perduto l’Umanità?
È moraleggiare?
Forse gli italiani e chi fa informazione, coloro che fanno politica, i soloni che pontificano dovrebbero tornare a sedere i banchi dell’umiltà e dell’etica, della moralità e dell’umanità, del buon senso.
Perdo, l’essenziale è non perdere l’anima e l’intelligenza!
L’Umanità e il senso dell’altro che sono io fuori dal mio egoismo.
La Patria e i suoi confini non solo geografici, hanno significato e storia nell’accettazione, la condivisione, la solidarietà del Fratello.
Senza sono quei confini e quell’identità storicamente riscontrabili del fascismo in Italia, del nazismo in Germania, del comunismo in Unione Sovietica.
Ci risiamo!
E poiché ho scritto di voler essere breve, affermo: “Voglio perdere tutte le Elezioni politiche, amministrative, condominiali e quant’altro, ma non la mia Umanità, il Fratello, l’Altro, la Gentilezza di pensiero e azione”.
 
Michele Cologna
San Severo, martedì 26 giugno 2018
08:48:26

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