martedì 15 settembre 2020

“I guai della pignatta, li sa la cucchiaia che ci gira dentro”

“I guai della pignatta, li sa la cucchiaia che ci gira dentro”

E un ministro di nome Toninelli ce l’abbiamo solo noi.
Anche un primo ministro di nome Conte.
Sconosciuto ai più, per non dire a tutti.
Luigi Di Maio ed è pezzo raro, dopo i congiuntivi, sta sistemando la geografia e l’archeologia.
Pure la storia dell’arte e la Magna Grecia che non è né una tavola calda e neppure un ristorante per “magnare”.
Matteo Salvini e il Time gli dà la copertina.
Abbiamo avuto già Mussolini e checché ne dica Moscovici, dopo Hitler se ne era innamorato anche Winston Churchill.
Voleva fare come con la Libia Gheddafi, meglio dei comunisti.
Si offende Enrica Mentana e Paolo Mieli.
Padellaro, quello dell’organo del M5S insieme a Travaglio, s’indigna: “Salvini sulla bocca di tutti e arriverà ad avere la maggioranza assoluta da solo”.
Ha ragione!
Nel celebrare Grillo, Casaleggio, Di Maio e i 5 Stelle, non hanno tenuto conto che dei “diversi antropologici” e “depotenziati mentali”, sarebbero stati fagocitati da Salvini che non è scemo.
No!
È solo fascista e stupratore degli italiani.
Non restituirà i 49 milioni di euro rubati agli italiani.
Non ci pensa nemmeno e “gli elettori italiani sono con me” …
Che voce tonante, suadente e stuprante da Unto del Signore.

“I guai della pignatta, li sa la cucchiaia che ci gira dentro.”

Abbiamo anche la ministra Grillo e si scrive con la “i” e non con la “e”, avremmo minestra ed è indigesta e mai la casalinga di Voghera ne farebbe pasto.
Certo la Casellati e Fico non copre.
Adamo fece ricorso alle mani per coprirsi le vergogne, dopo avere mangiato la mela.
E gli italiani dopo il pranzo e la cena, hanno saltato anche la frutta.
Berlusconi e il figliolo Renzi, in disgrazia entrambi.
Uno ricco e rimbambito, l’altro solo rimbambito.
Ma siamo italiani e orgogliosi e Moscovici non deve permettersi, chi cazzo crede d’essere?
“È solo un socialista e alle prossime elezioni scomparirà del tutto”, così parlò Luigi Di Maio che non è Zarathustra, ma il nostro ministro del lavoro, nonché innovatore d’arte, linguaggio e geografia.
Aspettano gli italiani e nel frattempo tutti, Lilli Gruber e i suoi ospiti s’indignano indispettiti anche con l’Onu.
“Ma veramente con tanti guai nel Mondo è l’Italia a fare notizia?”
Mandare degli osservatori in Italia per dei miserabili sequestrati sulla nave Diciotti, degli spari ai negri e agli zingari con carabine ad aria compressa, dei casi di pestaggio di gruppo e scemenze simili?
Mica sono state usate armi vere e guerriglie organizzate?
Delle ragazzate.
Salvini, Salvini e ancora Salvini …
Quest’uomo buono che “prima gli italiani” e il ministro del Lussemburgo a rompere i coglioni perché dissipiamo i soldi nostri?
Nessuna riconoscenza e la Lega ha sbagliato a portare i suoi 49 milioni di euro rubati agli italiani in Lussemburgo.
Non c’è più religione che tenga …
Salvini, Salvini, Salvini, Salvini, Salvini, Salvini …

Michele cologna
San Severo, sabato 15 settembre 2018
12:10:49

Ci metto il Copyright?
Sì!
E va bene.

© 2018 Michele Cologna

 

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