venerdì 26 giugno 2020

“Ti sparo e ti cieco l’occhio e ti mando per l’elemosina”


“Ti sparo e ti cieco l’occhio e ti mando per l’elemosina”


Sottotitolo, della Dignità (Mt 10,37-42)
«Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.

***
Gli sparò con la pistola a un colpo solo, che si caricava dalla canna, lo accecò dell’occhio, e come aveva profetizzato, il figlio andò elemosinante per tutta la sua vita.
Questa è storia vera!
Un padre, un grande uomo.
Uomo d’arte.
Orgoglioso e dignitoso.
Uomo “da bene”, il figlio venne accusato di aver rubato.
Non grosse cose, spiccioli di campagna.
Il padre gli chiese e lui negò.
Indagò e si convinse della colpevolezza del figlio e della menzogna.
La vergogna.
La perdita di dignità della famiglia e la condanna e l’esecuzione.
Quel figlio orbo di un occhio elemosinò per tutta la sua vita che fu brevissima.
Racconto di mio padre orgoglioso dello zio del fatto o misfatto, fratello della madre.
Papà ne portava il nome.
Qualche volta mi portò con sé a casa del cugino, fratello dello sparato: era un “rito”.
Come essere in chiesa e l’impressione del cupo, della paura.
Del terrore e l’obbedienza.
La Dignità.
Questo mi sovviene alla lettura del passo di Matteo.
Mi domando e chiedo, come possa stare la dignità con l’amore.
Gesù è Amore.
Non è vendetta, non è orgoglio, non è dignità.
Abbraccia la prostituta e con Ella ha dei figli.
Raccoglie gli ultimi e li rende alla vita.
Lotta con l’Amore l’apartheid.
Ogni separatezza ed evitazione, tabù e pregiudizio.
Dobbiamo per forza dedurre che Matteo mente, perché se non mente lui, mentitore è Gesù.
Io penso che non sia né l’uno, né l’altro bugiardo.
È il Potere che fa suo l’uno e l’altro e li porta al proprio altare, la Chiesa.
Quel Padre che si sente disonorato dal Figlio e gli spara accecandolo.
Non aveva obbedito e aveva corrotto la dignità della Famiglia.
Un caloroso abbraccio a tutte le amicizie e ai lettori.
La Dignità è nell’Amore e la Comprensione.
Nel Perdono per chi ne è capace.

Michele Cologna
San Severo, sabato 27 giugno 2020
07:14:02




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