venerdì 19 giugno 2020

“Il Pre/Testo Biblico”


“Il Pre/Testo Biblico”


Ancora l’ennesimo tentativo ed è andato fallito.
Te l’ho ripetuto tante volte, Francesco caro.
“Una carretta che porta libri.”
E tu come me sai che intellettuale è colui che ha letto pochi libri e mostra di averne letti tanti.
Ma tu hai esagerato e per la Biblioteca Vaticana la tua “perdita” è stato perdersi.
Ti chiamano ancora quando non trovano ciò che cercano?
Quanti anni sono passati, Francesco.
Quaranta?
Forse alcuni di meno.
Trentasei o trentasette e poi solo qualche incontro fugace.
Andavo in macchina martedì e ti ho visto solitario come sempre e invecchiato.
Non mi sono fermato e mi sento in colpa a non avere cercato neanche di ravvisarti.
Da vicino e ti avrei chiesto …
No, ti avrei solo abbracciato.
E non si può.
Per un periodo ti ho rubato il mestiere e mi sono indegnamente sostituito.
Scherzo, solo per dirti che mi è presa la follia di commentare settimanalmente i vangeli.
Qualche anno, forse due e l’ultima volta domenica scorsa.
Ho scritto cose che ti avrebbero fatto strabuzzare gli occhi.
Ho tentato di dimostrare il Nazareno l’Uomo Nuovo.
Mi sono avvalso di qualche passaggio antropologico e molto di più del mio “senso”.
Quello socratico, non confondiamo.
Non ho gli strumenti che hai tu l’ermeneutica e la filologia.
La conoscenza profonda delle lingue semitiche.
Però è venuta fuori una bella figura di Gesù e credo non molto distante dalla sua storia vera.
Lo so avresti trovato miliardi di “cose” e non apprezzandomi, avresti distrutto ogni mia.
Un contadino a cui chiesi delle cose circa dei fenomeni di alcuni vitigni, mi rispose: “Figlio mio, sono scherzi (sgherzi, in verità) della natura”.
Tu molto meno buono avresti sciorinato le tue conoscenze e dandomi torto su ogni fronte, saresti arrivato al tuo ateismo militante e dotto.
Avrei sofferto la tua erudizione spaventosa e l’inconcludenza di tanta “scienza”.
Così, come quando uno vuol farsi del male, sono andato alla ricerca del tuo “Pre /Testo Biblico” e il tentativo.
È illeggibile!
Non è difficile, no!
È mortifero.
Ti prende una noia assoluta che dà la morte se non lasci.
Ho lasciato, ma ogni tentativo ha aggiunto sempre qualcosa e penso di avere compreso pienamente il senso del tuo.
Non nei passaggi, tappe, riti, triade e altre episteme …
Ma per essere, all’incontrario tuo, un intellettuale.
E questa differenza porta me a non avere certezza alcuna e definitiva di approccio, a te alla verità.
Prima dell’esistenza di Dio e dopo dell’assoluta negazione e l’ateismo.
E non ti accorgi che necessiti tanta fede a negare Dio, quanta ce ne voglia ad affermarla.
Non prendo parte ad alcuna verità se non alla mia in mutazione perenne e mi piace essere aperto a ogni possibilità e studio.
Ricerca, m’avevi dato il nomignolo di Moustaki e ti chiesi il perché.
“Avevo la faccia da straniero” ed ero  “Paragnosta”.
Forse è vero l’uno e l’altro e forse no.
Però io, e non lo voglio, posso demolire la chiesa, tu la rafforzi.
Hai ragione su tutto, e io mi fido di te e dei tuoi studi, Francesco.
Non mi affido però, né mi affiderò mai.
Ho affermato che lo studio dei vangeli dovrebbe essere curriculare e affidato alla docenza laica e libera.
E sarebbe cosa buona davvero.
Dio scenderebbe sulla terra e nell’immanenza sua e dell’uomo insieme camminerebbero il senso.
Mai tu come i licenziati e ostaggi della Chiesa attuali: non siete adatti.
Dare senso e verità fugace alla storia e non quella machiavellica dei “principi”, vedi come con lo stesso termine dichiariamo cose diverse, ma di un’unica verità?, quella cronachistica e guicciardiniana che di me, di te e di tutti si fa senso e caduca verità.
Custodirò come reliquia il tuo “Pre/Testo Biblico” come memento a ciò che non va fatto se non come studio e non dogma.
Moustaki  o il Paragnosta, come a te piace, ha compreso e da qualche tempo, che dimostrare falso un dogma, bisogna possederne uno pari e contrario.
Essi non vanno compresi, né combattuti, vanno sciolti nel vivere della vita.
Ora ne abbiamo uno che nessuna Città di Dio mai avrebbe potuto …
La Progressione come vita e consumo.
E non abbiamo Tavole da lanciargli contro e distruggerlo.

Michele Cologna
San Severo, venerdì 19 giugno 2020
07:01:05



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