domenica 18 settembre 2022

Pupazzi prezzolati e figuri

Pupazzi prezzolati e figuri 
 
 
Pare che i miliardi negati dalla Unione Europea facciano rinsavire il “figuro prezzolato” Orban.
Verrebbe facile dire che “ideologia arretra davanti ai soldi”.
Ergo, un Prezzolato al governo dell’Ungheria.
Certo anche perché venduto al Macellaio russo.
Questo figuro prezzolato è il referente ideologico della Giorgia Meloni che già si proclama Presidente del Consiglio dell’Italia.
Ernesto Galli Della Loggia, dall’alto della sua faziosità, bandiera mai ammainata, ci rassicura “è atlantica!”.
Lo scellerato nasconde che in Occidente è in corso la guerra tra liberali e illiberali.
Trump è Occidentale certo, ma ha per modello Putin il macellaio e lo proclama l’uomo più intelligente del Pianeta.
Non ci ha mai detto se più di lui, o a lui secondo.
Se Orban se la fa addosso all’annuncio “ti leviamo i soldi”, cosa farà la discente sprovveduta, “mi chiamo Giorgia?”.
Ridurrà l’Italia in mutande, o cosa?
E il sodale pupazzo prezzolato Salvini, già abbondantemente foraggiato?
Berlusconi è certamente un prezzolato, ma negli affari.
Per i soldi, sì!, darebbe anche quello che non si dà a nessuno.
Tratta con la Mafia e quindi anche con Putin, ma si fa pari e non servo.
Capite la differenza, cari Giorgia e Matteo?
Certo ha portato l’Italia sull’orlo del fallimento, scongiurato da Monti, ma ha ingigantito le sue casse.
Votate, votate pure la Meloni, sarà il fallimento in pochi mesi.
E sapete perché?
L’Occidente, l’Europa stanno vincendo su tutti fronti.
Hanno piegato il macellaio Putin.
Hanno dato all’Ucraina la possibilità di resistere alla barbarie e sconfiggere l’ideologia autocratica degli illiberali europei e americani.
È chiaro al “prezzolato” Giuseppe Conte che si fa anche mafioso minacciando?
Voglio augurarmi che sia chiaro al Partito Democratico che nell’intestina lotta al segretario Letta, fa l’occhiolino al prezzolato e presidente del consiglio in prestito, Giuseppe Conte.
Non ci si allea, non si fanno maggioranze con i populisti sia di destra che di sinistra.
La politica è scienza preceduta dall’Etica e la Morale.
Chiaro, cari Renzi e Calenda?
Speriamo che sia chiaro anche agli elettori italiani.
L’Europa ha dato all’Italia una montagna di soldi e si aspetta dall’Italia rigore e lealtà al patto Occidentale e alla Democrazia Liberale.
Non populista né di destra, né di sinistra.
Avete fatto fuori Draghi, la garanzia del Paese, e come la pulce vi siete fatti mugnai.
Ma siete solo sporchi, non c’è farina!
L’Italia non è la piccola Ungheria, attenzione!
L’esito del voto potrebbe ridare fiato al Macellaio e all’Illiberalità.
Addirittura la capitolazione dell’Unione Europea.
Meditate, meditate elettori.
La pancia è serva, la testa governa.
 
Michele Cologna
San Severo, lunedì 19 settembre 2022
08:09:03

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