sabato 3 settembre 2022

come chi, lui …

come chi, lui …
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Sì!
Camminando tempo, spazi
lui, così s’avviava.
Un incipit a la fine.
Ouverture di nuovo inizio e
alcuna garanzia.
Obbligazione d’aver e dare.
Una sola speranza, granaio
d’essa, esistenza sì feconda,
ma generosa mai, se non di
gravi a tarare peso e senso.
 
e
 
Il piano inclinando il passo lo
conteneva ideazione forza.
Lascito, continuità a suffragio
e non per acclamazione, solo
pe’ epifanica rivelazione che
de la vita si fa destino.
Dio che percorre i sentieri a li
occhi ignari de la filiazione, sì
porgendosi continuità a ipse
caduco compiendosi eterno.
 
portandosi
 
Illudeva il pensiero che regge
il Tempo.
Diafano interstizio, iato fido di
Padre e di Figlio, sacro sangue
a la vita, che, ne e de la morte,
il Sé fa imperitura percezione.
Appercezione.
Generatrice di morale ed etica,
dovere e obbligo.
Responsabilità ad edificare sia
il presente che il futuro, dargli
continuità per il tramite loro.
 
figli/nipoti
 
Distruttore di Senso e Sacro egli
il Parricida, perduto iconoclasta.
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Michele Cologna
San Severo, sabato 3 settembre 2022
07:17:46
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