venerdì 29 luglio 2022

Per il Trigesimo di Giovanni

Per il Trigesimo di Giovanni
 
 
Martedì 2 agosto alle ore 19.00 nella Chiesa di Croce Santa in San Severo, si celebrerà la Santa Messa per il Trigesimo della morte di Giovanni mio fratello.
I giorni sono medicamento, si dice.
Mi accade che la sua assenza mi spaventi con maggiore frequenza e tanta inquietudine.
Il pensiero mi smorza ancora il fiato.
“Non c’è”!
Non ti capaciti e senti la colpa e disperatamente la cerchi.
Il disbrigo delle attività a lui concernenti, sembrano un delitto.
Un peccato non perdonabile chi del suo nome si bagna senza l’amore necessario.
L’approccio delicato.
Quello che cerco come l’accostamento a una divinità, un santo che ti ha sfiorato e tu ne hai vissuto indegno la vicinanza.
Ti senti svuotato e colpevole e non sai di cosa.
Ai suoi funerali mi sono comunicato e fu allucinazione.
Improvviso richiamo a cui non hai resistito e non hai potuto opporti.
Ora per il Trigesimo mi sto preparando come l’adolescente alla Prima Comunione.
Sono peccatore errante dal pensiero stratificato e lungo di millenni.
Non riesco a dare trascendenza al Padre e alla Madre, al Figlio.
Lo Spirito Santo.
Non perché le Figure non siano Sacre.
No!
Il Padre è il mio com’anche la Madre.
Il Figlio è Giovanni.
Lo Spirito Santo la nostra Unione.
Quella che io praticavo tutti i giorni nella cura e a volte la stanchezza, la rabbia.
L’insufficienza.
Non fu questa Comunione d’anni?
Se non è stato questo il Sacro che ci ha uniti, cos’è il Sacro?
Prenderò l’Ostia Consacrata con questo Sacro nella mente e il mio Perduto nel cuore.
E sarà nel segno del Padre e della Madre, del Figlio e l’Unione.
 
***
Ho scritto in poesia a te Giovanni il mio.
Le immaginette se ne son fatte portatrici.
 
de la tua ultima vittorioso
oplita giaci la nuda terra
da lei affrancato or ottieni
quella libertà cercata e pe’
destino a te negata
 
no più e noi senso e senno
saremo l’eterno binomio
 
(a Giovanni da ©Michele luglio 2022)
 
 
Ecco, Fratello mio, l’ultima che io ho potuto fare per te.
La disperazione è solo mia …
Quel “binomio” forse non lo scioglierà neanche la mia morte.
Perché fu Amore praticato di sofferenza e fatica.
Di appartenenza che vincola senza scelta.
Perché un esso sta l’immanenza di Dio.
Ora il tempo ti è leggero e il mio tormento non dovrebbe avere spazio e casa.
Ave, fratellino mio Giovanni.
 
Michele Cologna
San Severo, venerdì 29 luglio 2022
19:04:45

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