martedì 2 agosto 2022

Che giornata quella di ieri!

Che giornata quella di ieri!
 
La poesia che segue lo scritto è di ieri mattina, come potete notare dalla data e l’ora.
Un pezzo di pizza del giorno precedente che Tonia mi aveva invitato a consumare.
Stavo manducando e il pensiero vagava.
Ho “sentito” il ticchettio alla vetrata del portico.
Giovanni batteva con il medio sul vetro e aspettava quando voleva comunicare qualcosa d’urgente.
Diciamo che tutto era urgente nella sua foga logorroica.
Però, quando il ticchettio, più che con me, voleva dire qualcosa a Tonia.
All’apertura e all’affaccio di Tonia, Giovanni esponeva le sue novità che erano le identiche da anni e anni.
“Ero bravo”, l’input!
Poi tutte le sue qualità che sciorinava e l’essere stato “ospedalista” e guaritore di schizofrenici.
Da Dio comandato e dotato di capacità taumaturgiche.
Tonia quasi mai gli diceva qualcosa, tollerante all’inverosimile.
Intervenivo io e cercavo di portarlo alla ragione.
Taceva, ma si acquetava con la chiosa, “Sono bravo”.
Il mio dolore ieri per quel “zittirlo” e il desiderio forte d’ascolto come infinito.
S’è celebrato anche il Trigesimo ieri e le provocazioni.
Due fratelli miei e di Giovanni, non si sono recati per undici anni a fargli visita.
Non avevamo rapporto alcuno e non spiego i motivi, è cosa molto misera.
Tramite avvocati la richiesta, “come vedere Giovanni”.
La mia all’avvocato fu, “tutte le domeniche pomeriggio, con il divieto di portarselo fuori”.
Non si presentarono mai!
Mai!
Ieri sera, mi è stato “rinfacciato”, quasi con le mani, il “divieto”.
Penso che sarà disbrigo di avvocati il futuro, ma chi?
Forse dovevo portare io Giovanni da loro o cosa?
Ma tanto è stato e il mio dolore, certo in loro assente, la colpa che si tenta di ribaltare.
La miseria umana è sconfinata …
Poi quelle individuali e di alcuni soggetti, toccano vette inimmaginabili.
Questo, esigenza dell’anima e non per conforto.
No!
Per fare grande la Miseria umana e darle il posto vero, non quello falso in cui tutti noi la releghiamo.
Siamo sconfinatamente miseri e non ce ne vergogniamo.
Grazie alle amicizie e ai lettori.
Un pizzico migliori e salveremmo il mondo.
 
Michele Cologna
San Severo, mercoledì 3 agosto 2022
08:22:31
 
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presenza e delizia strazia
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delizia e strazia
e al ticchettio al vetro
il sorriso
doveva al nuovo aprir
il vero d’anni urgenza
“ero bravo”
prodigo tutti avevano
de la tua beneficiato
bontà de la quale Dio
ogni potere a te aveva
concesso
operavi miracoli e io a
redarguire la parola
è proprio questa duole
la mia a zittirti
se fosse l’eterno vera
costante io non t’avrei
fermato e …
il verbo che or mi strazia
carezzato com’ora il tuo
assente
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michele cologna
san severo martedì 2 agosto 2022
09:09:35
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Copyright© 2022 Michele Cologna
diritti e riproduzione anche parziali
riservati
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