sabato 20 marzo 2021

C’è un tempo, un tempo sempre …

C’è un tempo, un tempo sempre …
 
E io questa mattina sento finito il tempo di Salvini.
Quello di Renzi e Berlusconi.
Di Grillo e Travaglio.
La Gruber e Padellaro.
Dei Mentana e Vespa.
La Meloni.
Il vocio inconcludente degli inconcludenti di cui è pieno l’universo mondo.
Sento il silenzio del Covid che copre oscurandolo quello di Dio.
Il silenzio del Presidente del Consiglio Mario Draghi e mi piace.
Mi rassicura.
La “cosa” sta nelle mani di un Uomo.
Competente e onesto.
Non ha interessi se non il bene comune.
Poteva starsene a casa a godere dei frutti della sua lunga vita di lavoro.
È stato chiamato e s’è messo al servizio.
C’è ancora qualcuno che pensa al servizio da offrire agli altri e alla cosa in gratuità.
Anche un altro è stato chiamato!
Enrico Letta e ha portato senso nell’immediato.
Lo Ius Soli.
La cittadinanza agli italiani che hanno il peccato originale d’essere figli di immigrati stranieri.
Una vergogna degna di uomini dimezzati e inumani.
Barbarie con retaggio fascista.
Alcun interesse e ha lasciato un lavoro degno per contaminarsi di coloro che fanno “vergognare” il comandante in capo.
Quel Partito Democratico senza bussola e con tantissimi appetiti.
Anche Papa Bergoglio che ha sulle spalle otto anni di pontificato.
Un Uomo dato dalla Provvidenza.
Lottato dagli ominicchi che si cingono di fede.
Ma la sua grandezza sta nell’Uomo che mai nessuno potrà oscurare.
Tre che mi danno tranquillità.
Fanno riposare l’inquietudine nel pensiero positivo.
L’Uomo Bergoglio.
L’Uomo Draghi.
L’Uomo Letta.
Costoro e la Parola che significa e sana.
Sento che sia giunto il Tempo dell’ascolto.
La loro parola parsimoniosa e il silenzio assordante delle voci dei morti per Covid.
Quanti!
E chi non si porta alcuna responsabilità, lanci la prima pietra.
Silenzio!
Tacete ominicchi e quaquaraquà, osservate loro Tre e apprendete cos’è l’Uomo.
Non ho riportato il nome del Presidente della Repubblica, Mattarella.
Era scontato il suo.
Ha subito l’insulto degli ominicchi, ma ha retto e ci ha dato Draghi.
Non temo la Democrazia dall’alto, no!
Specialmente quando quella dal basso è quel fecciume vociante e inconcludente dei succitati.
Io sono “sereno” cari Letta, Draghi, Bergoglio, Mattarella.
Se gli Italiani vi faranno lavorare e silenzieranno il vocio inconcludente, arriverà anche per loro quel tempo che io sento come anticipo di risarcimento di Senso.
Grazie.
 

 

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