mercoledì 15 aprile 2020

e sembra che …


 e sembra che …
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Sia fuori posto la fretta.
Il vuoto, uno spazio d’attraversare.
Con pazienza.
Un lento piede.
Di Tempo ritornato e ne gli spazi suoi.
Non è ansioso e si riprende il proprio.
Anche il Vecchio trova la sua.
Lentezza ai suoi consona.
Anni furiosi che disconoscevano il bambino.
Si ferma ai fiori, agli odori, all’erba, al sogno.
Lei è lì e Lui sa.
Non in un affannoso e goffo liscio.
Imbellettata vecchia che non s’arrende.
Segni mascherati e senza orgoglio.
No!
Gli sta dietro per destino e accidenti.
Non gioca a scacchi.
Attende.
Un appuntamento come il bimbo al seno.
Asciugata mammella di svezzato figlio.
Sta in lui, tempo che non ha tempo.
Un “senza” di senso che in sé “È”.
Immanente aseità di Dio, sua Creatura.
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Michele Cologna
San Severo, giovedì 16 aprile 2020
07:16:43
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Copyright© 2020 Michele Cologna
diritti e riproduzione anche parziali
riservati
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