martedì 7 aprile 2020

Chi?, e nella continuità …


Chi?, e nella continuità …

Continuerò a scrivere, certo che continuerò!
Mi leggerà solo chi esprimerà il proprio consenso.
Tanti, molti respireranno e all’esclamazione “finalmente” daranno volto.
Anche io.
E non leggerò più numeri e nomi di coloro che ai miei “scherniscono”.
Facebook consente di selezionare e voglio per la prima volta in undici anni di social approfittarne.
Il diario sempre aperto a tutti, ma gli scritti solo a chi, facendone richiesta, restituisce un po’ di quell’amore che gli viene donato a mani piene.
Una decisione sofferta perché è contro la mia natura.
Il mio modo d’essere e amare.
Ma sebbene l’odio sia lo specchio dell’amore, mi sono stancato d’amare e essere odiato.
Risparmierò a loro amore e a me odio.
Mi viene in mente la prof di latino e greco che non riusciva a capacitarsene del perché.
Perché fossi tanto amato e tanto odiato.
Non l’ho compreso mai neanche io.
Ho subito l’incomprensione però.
Anche l’affermazione in un contesto politico-sociale, sindacale e organizzativo, culturale, “Ci siamo liberati dell’intelligenza”.
Dall’analisi del sangue quotidiana e non trovare, visto il contesto, virus borghese e/o reazionario, all’interiezione Eureka dell’intelligenza.
Su questo network  amicizie che hanno studiato ogni mio e con maniacale puntiglio conservato.
Non supposto, ma confessato e mostrato.
Poi elettosi scrittori e scrittrici, poetesse e poeti, libri pubblicati e a rinnegare.
Rinnegare l’amicizia e l’amore a colui che sacramentavano con l’appellativo di Maestro.
L’indecenza è sempre indecenza e resiste a ogni belletto.
Ecco, dico basta.
Questo è l’ultimo scritto aperto a tutti, poi gli scritti solo a chi ne farà richiesta.
Non è un andare a Canossa la richiesta e chi orgogliosamente qui non vuole esprimersi, ha mille modi per farmi raggiungere dalla propria volontà.
Grazie.

Michele Cologna
San Severo, martedì 7 aprile 2020
11:16:32



Nessun commento:

Posta un commento