giovedì 13 agosto 2009

E provate a indovinà!

E provate a indovinà!

Sempre lì se ne sta, buona buona,
e… che bontà!
In giro si porterà or di qua or di là,
ma sempre in sede sta.
Problemi per sé non ne dà, se non
intervengono novità.
Quasi sempre con comodità se ne
sta sul sofà.

Voi dite che sarà?
E provate a indovinà!

Di regale niente ha, ma pure i re
la vanno a cercà.
In silenzio chiusa sta se nessuno
la va a molestà.
Delle cure certo gliele devi fa, se
vuoi che conservi la bontà.
Trascurata non reclamerà, ma che
errore per carità.

Voi dite che sarà?
E provate a indovinà!

Portamenti cambierà, mutamenti pure
subirà, ma la bontà non perderà.
Se toccata, sempre, anche per piacere si
adonterà, e le spire gonfierà.
Degli uomini nel tempo la sua bontà: ieri,
oggi e domani sempre si parlerà.
Dei poeti, la musa ispiratrice, da Saffo a
Catullo, Dante e altri, in eterno canterà.

Voi dite che sarà?
E provate a indovinà!

Michele (pe’ scherzà, oggi 13/08/2009 9.22.39)

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