venerdì 4 giugno 2010

uomo stanco…

uomo stanco…

più non reggi il ritmo
le braccia cedono all’abbandono
e le gambe molli al passo

satura la mente
alla velocità s’oppone lenta
mentre sosta l’abisso l’anima

cuore smarrito
perde il battito e nell’ausculto
distorce del sentire l’umano

occhi spenti
all’assenza bruciano lo sguardo
e dell’attesa tendono l’infinito

dell’azione l’inefficacia
del pensiero la ripulsa
dell’anima la provvisorietà
del cammino l’inconsistenza


michele (s. severo 04/06/2010 18.18.45)

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