uomo stanco…
più non reggi il ritmo
le braccia cedono all’abbandono
e le gambe molli al passo
satura la mente
alla velocità s’oppone lenta
mentre sosta l’abisso l’anima
cuore smarrito
perde il battito e nell’ausculto
distorce del sentire l’umano
occhi spenti
all’assenza bruciano lo sguardo
e dell’attesa tendono l’infinito
dell’azione l’inefficacia
del pensiero la ripulsa
dell’anima la provvisorietà
del cammino l’inconsistenza
michele (s. severo 04/06/2010 18.18.45)
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