domenica 28 marzo 2010

un tempo…


un tempo…

di storia rarefatta.

- albergo due stelle
stanza servizi all’esterno -,
lenzuola consunte
in letto dismesso.

specchiera rinvia a languida donna
- passati furiosi -
e occhi, d’antica passione persi,
il presente negano.

il tocco soffuso s’affaccia,
due braccia scarne tendono
al cappello
un viso emaciato.

silenzio spoglia i corpi
- forme cadenti, flash di beltà -,
e gesti annichiliti
ansimano piaceri simulati.


michele (s. severo 28/03/2010 9.12.33)







1 commento:

  1. Oggi gli italiani consumano un rito che della bellezza, dello splendore, dell’intrinseco significato è solo una parvenza di ciò che fu.
    Il dolore, lo struggimento, la nostalgia di questo “amore” al tramonto, m’hanno portato a scrivere questa nota.
    Da qui è partito lo scritto, poi ognuno nella lettura trova la sua ragione, motivazione.

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