mercoledì 3 febbraio 2010

Or del tuo fior...

Or del tuo fior profumato,
morbidi petali, inebriami
il sentir che sale, e le nari
lente ascoltan tumultuosi

battiti; quand’occhi, desii
rapiti, lor ferman l’incanto,
e spirto alita t’amo, il sol
pensier di parole antiche.

Del vigil sonno risveglio
è sogno… e ondeggianti
corolle, odor di vessilari
rossi, amor seco chiaman.

Michele (03/02/2010 17.45.06)

1 commento:

  1. Magnifica...è sogno che genera amore
    amore che genera amore...Grazie Maestro!

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