Le parole mi cercano, quando penso a te, amore.
Si donano ai tuoi occhi per apparire generose.
S’incolonnano miti al profumo del tuo parlare.
Immolano, liete vittime, alla tua passione l’ardore.
Raccontano dimesse a te le pene del mio cuore.
Convogliano in te le mie temerarie passioni.
Preparano la tua anima all’essenza del mio amore.
Soggiogano i tuoi occhi alla bellezza dei miei colori.
E noi, dai loro rivelati ammaliati, i sensi obnubilati,
cogli occhi ci teniamo e a loro gaiezza restituiamo.
Le mani invano cerchiamo e il tatto a loro affidiamo.
Il sogno coltiviamo e nei loro significati vendemmiamo.
Michele (21/11/2009 20.46.13)
Nessun commento:
Posta un commento