giovedì 27 maggio 2010

Saggezza…

Saggezza…

La saggezza consiste nel trovare sempre continuità nella “cosa” e nella relazione con chi di essa ne fa uso?
Nel rapporto tra il dato reale e le aspirazioni di chi di esso vive?
Oppure a volte nella rottura brusca, violenta, nel troncamento della relazione?
Nella cesura tra un essere stato e un’impossibilità alla continuità?
Domanda che l’uomo normalmente non si pone perché nella continuità sta il suo essere.
La cultura, la storia, la soggettività, le aspirazioni etc.
E quando la continuità è impedimento insormontabile all’esplicazione del suo essere?
Si porta cadavere o nasce a nuova vita?
Trascina con sé il tutto con la certezza di restare schiacciato dal fardello, oppure si libera di una parte di esso?
Liberare una parte e avanzare nella continuità lasciando indietro il meno essenziale, e continuare nel viaggio costruiti?
Disfare il tutto è intraprendere un percorso nuovo con la leggerezza del nascituro?
Domande radicali.
La saggezza è ancora utile a dare risposte?
È compito della saggezza rispondere a esse, oppure dell’uomo fuori da essa?
La saggezza non è dell’uomo una costruzione?
Se sì, come di fatto è, essa presuppone un uomo costruito.
Ma non è l’uomo costruito che ci ha portato alla domanda se abbia ancora senso la qualità della saggezza.
È l’uomo costruito, quindi, che mette in crisi la saggezza e la pone nell’inefficacia.
Sta allora nell’uomo così come s’è costruito il cuore della domanda.
Che fare, dunque?
Spogliarsi della costruzione è condizione necessaria per recuperare l’uomo e con lui la saggezza.
Non potendo pensare di creare un uomo nuovo, perché non ne abbiamo la qualità, dobbiamo cercare di fare ciò che è nelle disponibilità, possibilità dell’uomo: Costruire l’Uomo Nuovo.
La costruzione presuppone un troncamento radicale con la continuità.
Nascere nuovo essere.
Distruggere ciò che si è stati.
Decretare la morte dell’uomo alienato nella sua struttura.
Praticare, cioè, la rivoluzione del sé medesimo.
La Rivoluzione rigeneratrice.
Distruggere per costruire.


Michele (s. severo 27/05/2010 10.56.12)

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