piangete…
gote della stessa mamma scolorano
al cielo e smunte parole di suono
sfocato inascoltate s’alzano a Dio
lacrimate…
immagine sazia di straziato dolore
posa le braccia che inermi pendono
alla terra ignara all’immanenza sua
osservate…
affanni di vita amara non reggono
il peso e fardelli prima impossibili
lasciare giacciono ora di sorte privi
occhi…
sguardo d’inconsapevole vuoto ruota
il nulla e rimorsi ripudiati svaniscono
il tempo che d’assente senso dissolve
michele (s. severo 12/05/2010 10.49)
Michele: ho pianto, lacrimato, osservato e nel mio sguardo inconsapevole ruota il nulla; ma i miei assurdi rimorsi non si dissolvono nel tempo, restano incisi nella mia memoria amara...!
RispondiEliminaQuesta poesia mi appartiene, l'ha scritta la mia anima dolente e te l'ha comunicata.
Forse l'hai letta nell'etere quando l'ho affidata al vento: non ero capace di esprimere tanto strazio e un poeta l'ha raccolto.
Grazie, TI VOGLIO BENE
P.S. Scusa, ho dimenticato di firmarmi: sono
RispondiEliminaMaria Savasta - Pietra Luce Filia Dei.
Ti abbraccio con tanto affetto
Nel dolore simili a lacrime dense siamo,
RispondiEliminae tutto scorre nelle immagini proiettate dal vento,ora quel dolore caldo scorre nelle vene, arrivando al cuore che gela il suo passaggio.
Ti Abbraccio forte, sono a te vicina.
Con affetto...Anna Maria Ciaurro.