Rosso fuoco, i riccioli aprivano
a efelidi accese luci, e brucianti
soli su schiusi labbri appoggiati
a ninfe scarlatte, turgida attesa.
Vision paradisiaca d’incredul cor,
desii, occhi immaturi, tempestano.
Immobili palpiti d’impetuosi echi,
su ‘l gargarozzo il fiato arrestano.
Tal mi cala or ricordo, avanti a la
immago, lentiggin tue splendenti,
e testa ricci fuoco, e saette cerulo
sguardo, e imberbe gioia assapor.
D’anni bianco e tanti, la dimanda
sovviemmi ancor, com’or le sarà?
Niuna l’arriverà sì bella, solo età!
Vero, magia scipperebbe a l’idea.
Michele (18/09/2009 19.13.23)
https://www.facebook.com/notes/michele-cologna/rosso-fuoco-i-riccioli-aprivano/136839707479/
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