giovedì 10 settembre 2009

Or che Musa dal sonno levata

Or che Musa dal sonno levata,
ha tuonato e voce ha innalzato,
il cor d’Amore è sublimato e
danze di sensi e trombe e fiati.

Labbra melagrano ha gustato, e
riso, magie, suoni e canti; giochi
baciati di veli speziati, e pascoli
discinti passi, attardati, estasiati.

Passione riprende parole spente,
e soffici nuvole, d’alcova pareti,
a Eolo tendono gli orli, ricami di
danze celesti d’amore immortale.

Michele (09/09/2009 23.24.34)

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