Denazificazione
Fu un incontro casuale.
I due conoscenti e il terzo l’ebreo al servizio.
Gli chiede perché non sia in compagnia del suo.
“Me lo hanno arrestato”.
Tira fuori la pistola, furioso, e gli ammazza il suo.
Forse quell’uomo si chiamava Schulz.
Mi ossessiona!
Da quando il Russo, cambiando il senso delle parole, ha iniziato la “Operazione Speciale”.
L’ebreo s’è fatto nazista e il Russo-Nazista deve liberarlo.
Certo se non avete letto il libro, vi resterà ostico.
Ma Hitler doveva salvare la purezza della “razza”.
Putin pure, i russi dalle grinfie dei nazisti ucraini.
Ora tutto vi sarà chiaro.
Non è chiaro ancora a molti.
In Italia e nel Mondo.
Fu accarezzato Hitler, blandito Putin.
Però “l’ebreo” muore sempre.
Schulz con un colpo di pistola alla testa ieri, oggi nel supermercato mentre si reca a fare la spesa con moglie e figli.
Famiglia.
Non bisogna umiliare Putin.
Oltraggiare la Russia.
Schulz è stato e dovrà essere la vittima.
Così sia ora e sempre.
Giustificherà l’ebreo al mondo la sua nazificazione?
Forse.
Ma non sapremo mai come si chiamava.
Michele Cologna
San Severo, mercoledì 29 giugno 2022
08:32:51
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